Corvino fa la pagella: "Mercato positivo, voto 6"

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Nella foto Zanetti affrontato da Ledesma (Ansa)
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Il ds della Fiorentina parla dell'inizio della stagione e del modo la squadra è stata costruita: "Tanti inforrtuni, ma l'operazione D'Agostino e l'acquisto di Boruc sono stati colpi importanti. E poi abbiamo mantenuto la nostra intelaiatura"

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"I colpi di fine mercato fanno notizia, ma credo che l'operazione D'Agostino fatta a giugno, l'acquisto di Boruc e l'aver mantenuto la nostra intelaiatura - ha spiegato Corvino - facciano del nostro un mercato positivo. Voto 6? Mi sembra un'analisi equilibrata". Il direttore sportivo della Fiorentina, Pantaleo Corvino, intervenuto ai microfoni di LadyRadio, torna a parlare delle ultime operazioni di mercato da lui condotte per i viola.

"Abbiamo avuto molti infortuni e problemi fisici, non possiamo dimenticarli nell'analizzare le prime criticità di questa stagione. Il giudizio troppo spesso è figlio dei risultati, poi non sto a ricordare gli errori arbitrali col Napoli e Lecce. Sono momenti fisiologici che si possono venire a creare in un campionato a rischio come quello di quest'anno. La società fa di tutto per tenere alte le motivazioni, che spesso fanno la differenza. Avrei potuto prendere Pastore? Lui è un trequartista e facevamo un 4-4-2, avevamo già Osvaldo, Pazzini e via dicendo, avrebbe fatto fatica ad integrarsi. Nastasic non può essere tesserato prima del primo luglio, compie 18 anni a marzo, puo' essere tesserato dalla stagione 2011/2012".

"Ignjovski è un trequartista del Monaco 1860, ma non l'abbiamo seguito molto. La società in estate ha comunque speso pur non andando in Champions e non avendo uno sponsor. Avevamo tutti giocatori di quantità, tranne Montolivo, ho preso un altro di qualità come D'Agostino piuttosto che Veloso. Avevo un'alternativa a Pasqual come Balzaretti, ma veniva criticato, e lo stesso è valso per Almiron. Boruc? Me lo aveva chiesto anche Prandelli un portiere dietro Frey di tale spessore. Con lui l'ho fatto con Lobont e Storari, ora con Mihajlovic, prendendo Boruc".

"Prima di prendere un calciatore - continua Corvino - chiedo sempre al tecnico, tutte le critiche e le altre congetture, sono solo masturbazioni mentali. Comunque ho avvisato l'agente di Frey a marzo-aprile che avrei preso un portiere importante dietro al francese. Nel calcio il più bravo è quello che sbaglia di meno, ho fatto più di 150 acquisti in queste stagioni. Il progretto viola? Nessuno se ne risenta, prendetela come una battuta, ma il Messia non può andare in mezzo agli Apostoli ogni giorno... Non possiamo stare a dire ogni mese o due mesi cose già dette in precedenza.

A giugno, io e la mia proprietà abbiamo detto che siamo un club con quattro big davanti, che cerca di lottare per stare dietro a queste quattro. Se tutto va come deve andare raggiungiamo il nostro obiettivo. Se va male a noi, c'è qualche altre squadra al posto nostro, ma questa è la legge del calcio, è un fatto fisiologico".

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