Cassano al Milan libera Dinho? C'è un'offerta del Palmeiras

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La Samp vuole liberarsi di Antonio, il Milan lo vuole accogliere: tutto pronto per l'accordo fino al 2014 per 3 milioni a stagione più i premi. Galliani pronto a trattare con Perez per limare i 5 milioni che spettano al Real. E Dinho può partire. IL VIDEO

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di Chiara Baroni

Un diavolo per Cassano - Immaginate un ristorante e un tavolo apparecchiato per quattro. Poi fate accomodare Adriano Galliani, il procuratore di Cassano Giuseppe Bozzo, Ariedo Braida e Massimiliano Allegri. In mezzo l'antipasto, freddo, dell'arbitrato che sancisce l'obbligo della Samp di reintegrare il ribelle, consentendole però di dimezzargli lo stipendio. Tutti ingredienti che annunciano la sontuosa portata su cui si sta affannando la cucina: il passaggio di Fantantonio al Milan.

Bastano poche battute e qualche sorriso per trovare l'accordo tra la società rossonera e il giocatore: accordo fino al 2014 per 3 milioni a stagione più i premi. Ora manca solo l'assenso del presidente della Samp. Il galateo normalmente censura il telefonino a tavola, ma nella circostanza monsignor Della Casa chiuderebbe certamente un occhio. E allora ecco che Bozzo compone il numero, saluta Riccardo Garrone e gli passa direttamente Galliani. E' quasi un pro forma, perché gli interessi sono tutti convergenti: la Samp vuole liberarsi di Antonio, il Milan lo vuole accogliere, il giocatore vuole tornare a divertirsi sul campo. Ecco perché il semaforo è subito verde: cessione gratis e a titolo definitivo, formula che accontenta tutti. Ora toccherà a Galliani trattare con Perez per limare i 5 milioni che spettano al Real. Ma c'è tempo, Florentino è un amico e anche a Madrid ci sono ottimi ristoranti. Ormai siamo al dolce, è il caso di dirlo. E dopo il panettone, il 27 dicembre, sotto l'albero di Milanello Allegri potrà già godersi il suo regalo.

Dopo l'affare Ibra Galliani confeziona un altro capolavoro e di fatto incassa un voto di fiducia. Ricordate il referendum del gennaio 2007 nello spogliatoio rossonero? Allora la mozione Cassano non fu approvata, lo svelò proprio l'amministratore delegato qualche mese dopo. A tre anni di distanza ecco il ribaltone. Quello che il Milan vuole realizzare nelle gerarchie del calcio italiano. Dopo l'ex interista, il talento che non ha mai nascosto la sua fede nerazzurra. Capito Moratti?

Capitolo Dinho - Arriva Cassano e va via Ronaldinho? Possibile. Un nuovo indizio sul possibile affare che infiammerà il mercato di gennaio arriva da Barcellona. In particolare dalle dichiarazioni di Roberto De Assis, fratello e manager di Ronaldinho, riportate dal sito del quotidiano catalano 'Mundo Deportivo'. In Brasile il Palmeiras sta facendo di tutto per convincere l'ex Pallone d'Oro e De Assis ha ammesso che "l'offerta è interessante, ma il contratto con il Milan scade a giugno e bisognerà vedere cosa ne pensa il club". Allegri e Galliani, soprattutto con l'arrivo di Cassano che sembra imminente, difficilmente avranno qualcosa in contrario e così Luiz Felipe Scolari, ex ct del Brasile che con Ronaldinho vinse il Mondiale nippocoreano nel 2002, potrà tornare a allenare il suo pupillo nel club di San Paolo. "L'interesse del Plameiras ha fatto molto piacere a mio fratello e pensare a un suo ritorno in Brasile non è un'assurdità. Ronaldinho vuole vincere trofei che mancano nella sua bacheca - ha proseguito De Assis - penso al campionato brasiliano, alla Libertadores, il Palmeiras è un club di grande prestigio. Vedremo, dobbiamo sentire il Milan".