Moratti, un tesoretto ai giocatori. Poteva comprarci Cavani

Calciomercato
Massimo Moratti solleva la coppa che gli hanno "regalato" i suoi giocatori. Lui li ha ringraziati sborsando circa 17 milioni in premi
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Diciassette milioni in premi da maggio ad oggi: roba che avrebbe potuto assicurarsi il nuovo idolo di Napoli. Abbiamo fatto i conti in tasca al presidente dell'Inter per smentire chi afferma che non sia più lo spendaccione di una volta

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di Vanni Spinella

Caos Inter, e tutto sembra ruotare attorno ai famosi tre acquisti estivi, promessi a Benitez e mai arrivati.
Un calciomercato a zero euro di fronte al quale il tecnico spagnolo ha retto in silenzio per quattro mesi, prima di sbottare.
Si è arrivati addirittura ad accusare Moratti di non voler aprire il portafogli, di non essere più lo “spendaccione” di una volta. Ma la realtà è molto diversa: Moratti ha speso, eccome, in questi mesi. Quasi 17 milioni di euro: la cifra con cui il Napoli si è assicurato Cavani, soffiato proprio all’Inter che pareva aver messo gli occhi addosso all’uruguayano.

Diciassette milioni per non comprare nessuno.
A tanto ammonta infatti, con la recente vittoria al Mondiale per Club, il montepremi messo a disposizione dal presidente per dire “grazie” ai suoi giocatori. L’operazione-triplete è costata a Moratti circa 15 milioni e mezzo di euro: 620mila a testa a ciascuno degli eroi nerazzurri, protagonisti della scorsa stagione. Aggiungiamoci i 50mila (sempre a cranio) promessi per la vittoria di Abu Dhabi. Ponendo che la Supercoppa Italiana l’abbiano gentilmente offerta i giocatori, il totale sale subito a 16.750.000 euro.
Insomma, è vero che i 5 tituli hanno portato denaro nelle casse nerazzurre, ma sono comunque costati, solo in ringraziamenti, quanto Cavani. E ai giocatori hanno permesso di intascare 670mila euro extra ciascuno, in premi.

Una generosità, quella del presidente nerazzurro, unica nel suo genere. Basti pensare che la Spagna (che mai in vita sua si era neanche avvicinata a una vittoria Mondiale) ha premiato i 23 di Sudafrica 2010 con circa 600mila euro a testa, attinti dalle casse della “Reale Federazione Spagnola di Calcio” (la RFEF).
Solo il Real Madrid, affamatissimo di successi, era arrivato a promettere di più ai suoi giocatori, in caso di conquista della Liga e della Champions nella scorsa stagione: 950mila euro a testa.
Roba da leccarsi i baffi, per gente come Casillas o Sergio Ramos, che tra Nazionale e club avrebbero intascato così oltre un milione e mezzo di premi nel giro di due mesi.

Ma torniamo a Moratti: ai 17 milioni sborsati per “colpa” della cinquina, si stanno per aggiungere gli 8 e passa con cui si libererebbe di Benitez (il contratto di Rafa parla di 4 milioni netti per due anni… più i premi, cioè le due coppe portate a casa in 4 mesi) e quelli previsti per ridipingere un Leonardo di nerazzurro.
Ancora convinti che a Moratti sia venuto improvvisamente il “braccino corto”?