Il Milan libera Dinho. Galliani: "Io direi Flamengo"
CalciomercatoIn una conferenza stampa tenuta a Rio la società rossonera ha confermato di voler accettare la richiesta del giocatore di far ritorno in patria. Ma Dinho non ha deciso: "Provo grande affetto per il Gremio ma ho molti amici anche da altre parti"
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"In linea di principio il Milan è intenzionato ad accettare la richiesta di Ronaldinho che vuole giocare fuori dall'Italia. Il Brasile è la sua prima scelta ma ci tenevo a sottolineare che il Milan non ha rescisso alcun contratto". Lo ha detto l'amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, durante la conferenza stampa organizzata al Copacabana Palace di Rio de Janeiro assieme a Ronaldinho e al suo fratello-procuratore, Roberto de Assis. "I rapporti con loro sono buonissimi - aggiunge Galliani - Se Ronaldinho deciderà veramente di partire, darà un grande dolore al nostro presidente Berlusconi che lo definisce il miglior giocatore del mondo".
Galliani ha poi ribadito che "esamineremo le offerte dei quattro club rimasti in pista - dice ancora riferendosi a Gremio, Palmeiras, Flamengo e Corinthians - La decisione finale sarà concordata tra Ronaldinho e il Milan. Ma se io dovessi seguire il mio cuore, direi Flamengo".
"Dopo tanti anni in Europa volevo tornare in Brasile, ci sarà il Mondiale qui tra qualche anno, ho parlato con Galliani e con il Milan e hanno rispettato la mia richiesta - ha invece detto Ronaldinho - Voglio proseguire la mia carriera in Brasile ma mi sentirò sempre parte della famiglia del Milan per quello che hanno fatto me. Ringrazio tutti, a partire dal presidente Berlusconi che mi ha sempre appoggiato". Per quanto riguarda il suo futuro, il fuoriclasse brasiliano precisa che "non c'è niente di definito" e "il fatto che il Milan abbia accettato la sua decisione di tornare in patria - aggiunge il fratello Roberto de Assis - è importante per noi. Ora che Ronaldinho è libero di parlare con altre società, cominceremo a trattare con i club brasiliani".
De Assis ammette comunque di aver già incontrato "Palmeiras, Flamengo, Gremio e Corinthians", opzioni fra le quali Ronaldinho non ha ancora scelto. "Nel Gremio sono cresciuto, è un club verso il quale ho grande affetto, nel Palmeiras c'è Scolari ed è un grande club, e il Flamengo è il Flamengo e sarebbe bello giocare a Rio. Davvero, ho molti amici a Porto Alegre, a Rio e a San Paolo e non c'è niente di definito. Voglio solo giocare in Brasile dove non ho vinto molto e voglio ora farlo". "Aspettiamo fino a martedì-mercoledì per definire dove giocherà - annuncia de Assis - E' importante per lui e per il Brasile che prendiamo la decisione migliore. Ma il Milan ha ancora un contratto con Ronaldinho e le parti decideranno insieme".
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"In linea di principio il Milan è intenzionato ad accettare la richiesta di Ronaldinho che vuole giocare fuori dall'Italia. Il Brasile è la sua prima scelta ma ci tenevo a sottolineare che il Milan non ha rescisso alcun contratto". Lo ha detto l'amministratore delegato rossonero, Adriano Galliani, durante la conferenza stampa organizzata al Copacabana Palace di Rio de Janeiro assieme a Ronaldinho e al suo fratello-procuratore, Roberto de Assis. "I rapporti con loro sono buonissimi - aggiunge Galliani - Se Ronaldinho deciderà veramente di partire, darà un grande dolore al nostro presidente Berlusconi che lo definisce il miglior giocatore del mondo".
Galliani ha poi ribadito che "esamineremo le offerte dei quattro club rimasti in pista - dice ancora riferendosi a Gremio, Palmeiras, Flamengo e Corinthians - La decisione finale sarà concordata tra Ronaldinho e il Milan. Ma se io dovessi seguire il mio cuore, direi Flamengo".
"Dopo tanti anni in Europa volevo tornare in Brasile, ci sarà il Mondiale qui tra qualche anno, ho parlato con Galliani e con il Milan e hanno rispettato la mia richiesta - ha invece detto Ronaldinho - Voglio proseguire la mia carriera in Brasile ma mi sentirò sempre parte della famiglia del Milan per quello che hanno fatto me. Ringrazio tutti, a partire dal presidente Berlusconi che mi ha sempre appoggiato". Per quanto riguarda il suo futuro, il fuoriclasse brasiliano precisa che "non c'è niente di definito" e "il fatto che il Milan abbia accettato la sua decisione di tornare in patria - aggiunge il fratello Roberto de Assis - è importante per noi. Ora che Ronaldinho è libero di parlare con altre società, cominceremo a trattare con i club brasiliani".
De Assis ammette comunque di aver già incontrato "Palmeiras, Flamengo, Gremio e Corinthians", opzioni fra le quali Ronaldinho non ha ancora scelto. "Nel Gremio sono cresciuto, è un club verso il quale ho grande affetto, nel Palmeiras c'è Scolari ed è un grande club, e il Flamengo è il Flamengo e sarebbe bello giocare a Rio. Davvero, ho molti amici a Porto Alegre, a Rio e a San Paolo e non c'è niente di definito. Voglio solo giocare in Brasile dove non ho vinto molto e voglio ora farlo". "Aspettiamo fino a martedì-mercoledì per definire dove giocherà - annuncia de Assis - E' importante per lui e per il Brasile che prendiamo la decisione migliore. Ma il Milan ha ancora un contratto con Ronaldinho e le parti decideranno insieme".
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