Galliani: "Mexes e Taiwo nostri". Ma il Biscione è sul Boa
CalciomercatoL'amministratore delegato del Milan si concede a tifosi e giornalisti e a poche ore dalla semifinale di ritorno di Coppa Italia annuncia l'ingaggio del francese e del nigeriano. Ma una voce spaventa i tifosi: l'Inter è al varco per Boateng
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"Se il Milan e il Genoa non troveranno l'accordo, l'Inter è pronta ad approfittarne e prendere Boateng". Con queste parole Gianluca Di Marzio ha gelato il popolo rossonero nel corso della puntata di (E' Sempre) Calciomercato di lunedì sera, togliendo il sonno a donne, vecchi e bambini innamorati del Milan. E' chiaro che l'idea di perdere KPB non sfiora nemmeno la mente di Adriano Galliani, ma l'ipotesi che di colpo si possa complicare l'accordo stipulato a Rio con Preziosi va contemplata. Il presidente del Genoa ha ricordato che ci sono molti giocatori in ballo tra le due società, ma è verosimile pensare che nel caso del ghanese con i 7 milioni concordati si possa risolvere la comproprietà a favore del Diavolo.
A questo punto i rossoneri potrebbero concentrarsi sui rinforzi: a Braida piace molto Sandro, brasiliano sbocciato nel Tottenham, sostituendo Huddlestone nel centrocampo degli Spurs. Il Milan ha avuto modo di testarne la forza nel match di White Hart Lane che agli uomini di Allegri è costato l'eliminazione dalla Champions: classe 1989, è nel giro della Seleçao, dove ricopre il ruolo di regista difensivo.
L'alternativa a Sandro è il connazionale Fernando Reges, cardine del Porto di Villas Boas, lanciato verso la conquista dell'Europa League. Nel caso di Fernando è in corso un derby con l'Inter. I rossoneri continuano a monitorare anche Lazzari e Kwadwo Asamoah, su cui però è in pole la Fiorentina, che come contropartita per l'Udinese metterebbe sul piatto l'ex D'Agostino.
Il mercato di Galliani - "Questa volta, la notizia ve la do io". A prendere in contropiede i giornalisti è Adriano Galliani: "Visto che la nostra è una società che punta molto sulla comunicazione, vi dico che sono ufficiali gli ingaggi di Mexes e Taiwo. Loro due sono i nostri primi rinforzi per la prossima stagione che, fermo restando il grande interesse per lo scudetto, sarà votata alla riconquista della Champions League. E' quello, per noi, il riconoscimento più ambito e prestigioso".
Pastore e il caso Gattuso - Galliani non vuole fare altri nomi e si limita a rivelare che anche il Milan aveva messo gli occhi su Pastore, "ma avevamo Kakà e non era in programma la sua cessione". "Quando decidemmo di puntare sull'argentino, purtroppo, la trattativa con il Palermo era in fase troppo avanzata", aggiunge. Le frasi che Gattuso ha rivolto a Leonardo, suo ex dirigente ed allenatore, sabato sera, dopo la conquista dello scudetto contro la Roma, fanno e faranno discutere molto, ma Galliani invita "a non drammatizzare".
"Non dimentichiamoci che i calciatori sono ragazzi - minimizza - dunque non ne farei un caso così eclatante. E' stata una cosa lì per lì, chissà, magari fatta assieme ai tifosi. Io, a dire il vero, non ho visto i filmati, dunque non posso dire altro".
Milan, meglio Sandro o Fernando? Dì la tua nel forum del calciomercato
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A questo punto i rossoneri potrebbero concentrarsi sui rinforzi: a Braida piace molto Sandro, brasiliano sbocciato nel Tottenham, sostituendo Huddlestone nel centrocampo degli Spurs. Il Milan ha avuto modo di testarne la forza nel match di White Hart Lane che agli uomini di Allegri è costato l'eliminazione dalla Champions: classe 1989, è nel giro della Seleçao, dove ricopre il ruolo di regista difensivo.
L'alternativa a Sandro è il connazionale Fernando Reges, cardine del Porto di Villas Boas, lanciato verso la conquista dell'Europa League. Nel caso di Fernando è in corso un derby con l'Inter. I rossoneri continuano a monitorare anche Lazzari e Kwadwo Asamoah, su cui però è in pole la Fiorentina, che come contropartita per l'Udinese metterebbe sul piatto l'ex D'Agostino.
Il mercato di Galliani - "Questa volta, la notizia ve la do io". A prendere in contropiede i giornalisti è Adriano Galliani: "Visto che la nostra è una società che punta molto sulla comunicazione, vi dico che sono ufficiali gli ingaggi di Mexes e Taiwo. Loro due sono i nostri primi rinforzi per la prossima stagione che, fermo restando il grande interesse per lo scudetto, sarà votata alla riconquista della Champions League. E' quello, per noi, il riconoscimento più ambito e prestigioso".
Pastore e il caso Gattuso - Galliani non vuole fare altri nomi e si limita a rivelare che anche il Milan aveva messo gli occhi su Pastore, "ma avevamo Kakà e non era in programma la sua cessione". "Quando decidemmo di puntare sull'argentino, purtroppo, la trattativa con il Palermo era in fase troppo avanzata", aggiunge. Le frasi che Gattuso ha rivolto a Leonardo, suo ex dirigente ed allenatore, sabato sera, dopo la conquista dello scudetto contro la Roma, fanno e faranno discutere molto, ma Galliani invita "a non drammatizzare".
"Non dimentichiamoci che i calciatori sono ragazzi - minimizza - dunque non ne farei un caso così eclatante. E' stata una cosa lì per lì, chissà, magari fatta assieme ai tifosi. Io, a dire il vero, non ho visto i filmati, dunque non posso dire altro".
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