Mazzarri, ciao Juve ma resta la grana investimenti Champions
Calciomercato
Il grande freddo tra il tecnico del Napoli e il presidente De Laurentiis può essere spiegato con le divergenze sul progetto per il futuro dopo la conquista dell'Europa. Perché l'idea del presidente è di non fare follie, per non aggravare i costi. LE FOTO
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"Mister, tutto cominciò con Juventus-Napoli.. Finirà tutto con la Juve?". La risposta a questa domanda scritta su uno striscione l'ha data la società bianconera, ormai vicinissima ad Antonio Conte. Sembra che a Torino non ci sia più posto per Walter Mazzarri.
La richiesta dei tifosi azzurri è chiara: continuiamo. Ma il grande freddo tra l'allenatore e De Laurentiis è il segnale che forse tutto potrebbe finire qui. Il presidente dopo Napoli-Inter era stato chiaro: chi mi rema contro, se ne va. Ma come si può lasciare andare via un allenatore che ha raggiunto un obiettivo storico come la Champions League? E' chiaro che fra De Laurentiis e Mazzarri qualcosa è cambiato. Qualcosa che neppure gli abbracci possono risolvere.
C'è da scommettere che tra poche ore, quando Mazzarri e De Laurentiis si incontreranno, di abbracci ce ne saranno pochi. Il problema, se non è più questione di Juventus, è la discussione del progetto Napoli dopo la conquista della Champions League. L'idea del presidente è di non fare follie, per non aggravare i costi di gestione. Mazzarri vorrebbe qualche nome importante, per non sfigurare sul palcoscenico internazionale. Intanto sul palco di Chieti si aggiudica il premio Prisco, riconoscimento per la lealtà e la correttezza. Qualità che a Mazzarri non sono mai mancate, e che De Laurentiis ha sempre dimostrato di saper apprezzare.
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