Da Catania a Verona, c'è mezza serie A senza allenatore

Calciomercato
L'ex tecnico della Samp è tra i più corteggiati tra le squadre medio-piccole
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Ad eccezione del Bologna, che ha ingaggiato Bisoli, le altre medio-piccole sono in cerca del tecnico. Tra i più quotati Giampaolo (seguito da Lecce e Cesena), Torrente (verso la Sicilia) e Di Carlo, che potrebbe tornare al Chievo. TUTTE LE TRATTATIVE

MERCATO: Moratti tra Sanchez e Mou: "E' come se fosse ancora qui" - Via il Kun? Anche l'Atletico pensa a Pastore - Il Milan abbassa la cresta, Berlusconi: "Non compro Hamsik" - La Juve si butta a sinistra: Ziegler firma sino al 2015 - Deschamps-Roma, l'OM dice no. Ilicic-Inter, nessun contatto

Il mosaico delle panchine della serie A si va componendo, ma ci sono ancora molte pedine da sistemare. Delle grandi dopo l'ufficializzazione di Conte alla Juve rimane da sistemare la Roma con Luis Enrique in pole. Ma è sulla medio-piccole che si vanno concentrando tanti dubbi con i club che stanno valutando le diverse possibilità. Ecco le varie ipotesi.

SIENA. Per sostituire Antonio Conte sulla panchina dei toscani ci si mettono in quattro, ma solo uno prenderà il suo posto. Il favorito è Pasquale Marino, ex tecnico tra le altre di Udinese e Parma. Con lui il direttore sportivo del Siena Giorgio Perinetti avrebbe già parlato di progetti per la serie A. Le alternative a Marino sono Massimo Ficcadenti e Stefano Pioli, che hanno portato in salvo Cesena e Chievo. Il sogno del presidente Massimo Mezzaroma in realtà sarebbe Delio Rossi, ma per il tecnico in possibile rotta con il Palermo ci vogliono molti soldi e garanzie forse eccessive.

ATALANTA. Più tranquilla l'altra neopromossa, che va verso la riconferma di Stefano Colantuono. Gigi Delneri non sarebbe infatti intenzionato a tornare in pista subito dopo il fallimento alla Juve.

CATANIA. I siciliani concorderanno la buonuscita con Diego Simeone e poi lo lasceranno andare. Per la panchina etnea si parla molto di Vincenzo Torrente, tecnico del Gubbio neo promosso con grande sorpresa in serie B. Le alternative sono Luigi De Canio, in uscita dal Lecce, Nestor Sensini - per confermare la linea argentina - e Dario Marcolin. Il colpo a sorpresa potrebbe essere Vincenzo Montella, che quasi sicuramente lascerà (suo malgrado) la Roma.

CHIEVO. I veronesi vorrebbero fortemente il ritorno di Mimmo Di Carlo, già sperimentato con successo da quelle parti. Il legame contrattuale con la Sampdoria è solo un intoppo burocratico. Altri candidati sono Rolando Maran del Vicenza e, anche in questo caso, Montella.

LECCE. Per scegliere il nuovo allenatore in sostituzione di De Canio bisognerà aspettare che si risolva il rebus della proprietà, originato dall'abbandono di Giovanni Semeraro. Il club potrebbe interessare anche gruppi imprenditoriali del Nord. Si parla di Ficcadenti, la suggestione sarebbe il salentino doc Moriero.

GENOA. La società ha sotto contratto due tecnici, Davide Ballardini e Giampiero Gasperini, quest'ultimo esonerato a stagione in corso. In pole position per sostituire il primo c'è sempre Alberto Malesani, ma sta diventando un tormentone. Ballardini ha un buon feeling con la squadra, quindi conserverebbe qualche chance. Gasperini, dopo l'illusione Napoli, potrebbe ancora interessare il Palermo.

CESENA. I romagnoli hanno salutato Ficcadenti e puntano decisamente su Marco Giampaolo. Bisogna definire gli aspetti economici. Se non si chiude l'alternativa è Pioli.

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