Vidal, Rummenigge: "Juve immorale". Marotta: "Sei interista"
CalciomercatoPolemica a distanza tra il dirigente del Bayern Monaco e il dg bianconero sull'ingaggio, da parte della Signora, del cileno. "Avevamo la sua parola ma ha trovato il club che fa per lui", ha detto Kalle. La risposta: "Il suo passato nerazzurro pesa"
FOTO: I flop del mercato della Juventus - Chi parte, chi arriva, chi va: le trattative del mercato estivo
VAI ALLO SPECIALE CALCIOMERCATO
Dopo il botto-Vidal, il silenzio bianconero: è cominciata cosi' la nuova settimana di mercato della Juventus, che sta lavorando sotto traccia per arrivare a una punta, un esterno e un difensore centrale. A scuotere l'ambiente del club bianconero è perà la polemica a distanza, fragorosa, con Kalle Rummenigge. Il presidente del consiglio di vigilanza del Bayern aveva accusato, in un'intervista a Kicker, la Juve di scorrettezza sul caso del centrocampista cileno. "Faccio gli auguri a Vidal - le parole dell'ex attaccante tedesco - Si era promesso al Bayern ma ha disatteso le sue promesse, con un comportamento immorale. Ha trovato il club giusto per successi sportivi e problemi legali di questi anni".
La Juventus non poteva non rispondergli e ha scelto il proprio sito: "Abbiamo operato secondo i canali regolari e cioé il contatto con la società e con il giocatore - dichiara l'ad bianconero Beppe Marotta - A quanto pare Rummenigge si era affidato a canali meno ortodossi: lui e il Bayern hanno perso una bella occasione sia sul mercato, sia di comunicazione. Evidentemente il passato nerazzurro di un grande campione come lui, sia come giocatore che come dirigente, pesa".
Botta e risposta. Per poi dedicarsi di nuovo alle operazione di mercato per costruire la nuova Juve. A parlare in questo caso sono gli altri, come il ds della Roma, Walter Sabatini, che "propone" lo scambio Vucinic-Marchisio. Ma i tifosi juventini si scatenano sul facebook bianconero e chiedono a gran voce di non cederlo. Anche il PSG ha usato la voce, per comunicare telefonicamente a Beppe Marotta che ritiene troppo caro Storari, proposto a 5 milioni, quindi trattativa chiusa, o almeno sembra. Giustamente il dirigente sabato aveva dichiarato che la società non si fa imporre il prezzo dai venditori e infatti, con coerenza, ne aveva fissato uno congruo per uno dei portieri migliori della scorsa stagione.
Al telefono, si è espresso, dall'America, anche Antonio Conte, che ha relazionato Marotta e Paratici sulla brutta prova della squadra ieri notte a Filadelfia. Domani sera, controprova a New York con i messicani del Club America. Il tecnico ha ribadito l'assoluta necessità di arrivare a un centrale difensivo e a un esterno sinistro di spessore (tantopiù che anche quello destro, Krasic, ha deluso). Sarebbe quindi in atto un cambio di strategia di mercato, per mettere al primo posto l'esterno (Vucinic su tutti) e il centrale difensivo (si ritorna a parlare di Rolando, anche se il Porto chiede 15 mln). Ne consegue che la Juventus non si strapperà i capelli per dare un'accelerata alla trattativa-Rossi: il tetto fissato per l'azzurro è 25 milioni e solo a quella condizione potrebbe arrivare a Torino. Al momento, comunque, il 4-2-4 di Conte pare assai difficile da realizzare: se non arrivano gli interpreti adatti, al massimo, oggi, si potrebbe pensare a un 4-3-3, come avrebbe confidato il tecnico.
VAI ALLO SPECIALE CALCIOMERCATO
Dopo il botto-Vidal, il silenzio bianconero: è cominciata cosi' la nuova settimana di mercato della Juventus, che sta lavorando sotto traccia per arrivare a una punta, un esterno e un difensore centrale. A scuotere l'ambiente del club bianconero è perà la polemica a distanza, fragorosa, con Kalle Rummenigge. Il presidente del consiglio di vigilanza del Bayern aveva accusato, in un'intervista a Kicker, la Juve di scorrettezza sul caso del centrocampista cileno. "Faccio gli auguri a Vidal - le parole dell'ex attaccante tedesco - Si era promesso al Bayern ma ha disatteso le sue promesse, con un comportamento immorale. Ha trovato il club giusto per successi sportivi e problemi legali di questi anni".
La Juventus non poteva non rispondergli e ha scelto il proprio sito: "Abbiamo operato secondo i canali regolari e cioé il contatto con la società e con il giocatore - dichiara l'ad bianconero Beppe Marotta - A quanto pare Rummenigge si era affidato a canali meno ortodossi: lui e il Bayern hanno perso una bella occasione sia sul mercato, sia di comunicazione. Evidentemente il passato nerazzurro di un grande campione come lui, sia come giocatore che come dirigente, pesa".
Botta e risposta. Per poi dedicarsi di nuovo alle operazione di mercato per costruire la nuova Juve. A parlare in questo caso sono gli altri, come il ds della Roma, Walter Sabatini, che "propone" lo scambio Vucinic-Marchisio. Ma i tifosi juventini si scatenano sul facebook bianconero e chiedono a gran voce di non cederlo. Anche il PSG ha usato la voce, per comunicare telefonicamente a Beppe Marotta che ritiene troppo caro Storari, proposto a 5 milioni, quindi trattativa chiusa, o almeno sembra. Giustamente il dirigente sabato aveva dichiarato che la società non si fa imporre il prezzo dai venditori e infatti, con coerenza, ne aveva fissato uno congruo per uno dei portieri migliori della scorsa stagione.
Al telefono, si è espresso, dall'America, anche Antonio Conte, che ha relazionato Marotta e Paratici sulla brutta prova della squadra ieri notte a Filadelfia. Domani sera, controprova a New York con i messicani del Club America. Il tecnico ha ribadito l'assoluta necessità di arrivare a un centrale difensivo e a un esterno sinistro di spessore (tantopiù che anche quello destro, Krasic, ha deluso). Sarebbe quindi in atto un cambio di strategia di mercato, per mettere al primo posto l'esterno (Vucinic su tutti) e il centrale difensivo (si ritorna a parlare di Rolando, anche se il Porto chiede 15 mln). Ne consegue che la Juventus non si strapperà i capelli per dare un'accelerata alla trattativa-Rossi: il tetto fissato per l'azzurro è 25 milioni e solo a quella condizione potrebbe arrivare a Torino. Al momento, comunque, il 4-2-4 di Conte pare assai difficile da realizzare: se non arrivano gli interpreti adatti, al massimo, oggi, si potrebbe pensare a un 4-3-3, come avrebbe confidato il tecnico.