Conte ordina un Lugano, la Juve dà l'assalto a Vucinic
CalciomercatoIl procuratore del difensore uruguayano è in Italia per parlare con il dg Marotta. Può liberarsi dal Fenerbahce per 3 milioni di euro. Nei prossimi giorni è prevsto un incontro con la Roma per il montenegrino: 17 milioni più eventuali bonus
FOTO: I flop del mercato della Juventus - Chi parte, chi arriva, chi va: le trattative del mercato estivo
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Esiste anche il "bass player", neologismo calcistico coniato con raffinato umorismo da Antonio Conte. Il tecnico bianconero ha scelto questa strada per lanciare l'sos disperato alla dirigenza: ho bisogno di giocatori e non di figurine celebri da inseguire invano. La società sta cercando di accontentarlo. Inanzitutto ammette, per bocca di Beppe Marotta, che "la rosa ha qualche falla, dobbiamo colmarla" e poi sta stringendo decisamente per Vucinic: l'offerta è arrivata, 15 mln, più bonus di valorizzazione.
La situazione non sembrerebbe proibitiva, perché la Roma chiede 17-18 mln di partenza, se non si verificheranno ulteriori temporeggiamenti che potrebbero favorire il blitz del Manchester United, pronto a intervenire con una somma cash, presumibilmente superiore. E' previsto un incontro a tre nel fine settimana, Roma (Sabatini), Juventus (Marotta), procuratore del giocatore (Alessandro Lucci). Il montenegrino sarebbe preziosissimo, perché può fungere sia da seconda punta (più adatto di Rossi, come caratteristiche tattiche), sia da esterno e 'aprire' a due possibili tipologie di modulo, il 4-2-4, prediletto da Conte, e il 4-3-3.
Capitolo difesa: il prescelto sarebbe l'esperto centrale uruguagio Diego Lugano, che milita nel Fenerbahce. Il suo procuratore, Juan Finger, è arrivato a Milano per incontrarsi con Beppe Marotta. Con il neo campione del Sudamerica in campo, Conte si sentirebbe più tranquillo e non è esclusa la possibilità che venga messo sul mercato Bonucci per fare cassa. La caccia alla punta, sempre se arrivasse Vucinic, sarebbe ufficialmente chiusa, anche perché i top players sono esauriti. Conte non vedrebbe di buon occhio un "bass player" in più, non in grado di fare la differenza. E oltretutto il monte-attaccanti salirebbe a sei.
Resta comunque aperta la caccia a un esterno (anche perché Krasic lascia più di una perplessità) a prezzi modici: Perotti (Siviglia), Elia (Amburgo), Afellay (Barcellona), Mata (Valencia) costano meno di Vargas e poi è sempre aperta la pista Bastos. Capitolo esuberi: Amauri aspetta sempre le offerte di Parma e Genoa. La Juventus, se non riuscirà a monetizzare, cercherebbe almeno di togliersi il pesante ingaggio (3,8 mln) dal bilancio. Pepe è stato richiesto dallo Zenit ma i bianconeri al momento dicono no. Restano da piazzare Grosso, Grygera, Motta, Iaquinta e non è poca roba.
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Esiste anche il "bass player", neologismo calcistico coniato con raffinato umorismo da Antonio Conte. Il tecnico bianconero ha scelto questa strada per lanciare l'sos disperato alla dirigenza: ho bisogno di giocatori e non di figurine celebri da inseguire invano. La società sta cercando di accontentarlo. Inanzitutto ammette, per bocca di Beppe Marotta, che "la rosa ha qualche falla, dobbiamo colmarla" e poi sta stringendo decisamente per Vucinic: l'offerta è arrivata, 15 mln, più bonus di valorizzazione.
La situazione non sembrerebbe proibitiva, perché la Roma chiede 17-18 mln di partenza, se non si verificheranno ulteriori temporeggiamenti che potrebbero favorire il blitz del Manchester United, pronto a intervenire con una somma cash, presumibilmente superiore. E' previsto un incontro a tre nel fine settimana, Roma (Sabatini), Juventus (Marotta), procuratore del giocatore (Alessandro Lucci). Il montenegrino sarebbe preziosissimo, perché può fungere sia da seconda punta (più adatto di Rossi, come caratteristiche tattiche), sia da esterno e 'aprire' a due possibili tipologie di modulo, il 4-2-4, prediletto da Conte, e il 4-3-3.
Capitolo difesa: il prescelto sarebbe l'esperto centrale uruguagio Diego Lugano, che milita nel Fenerbahce. Il suo procuratore, Juan Finger, è arrivato a Milano per incontrarsi con Beppe Marotta. Con il neo campione del Sudamerica in campo, Conte si sentirebbe più tranquillo e non è esclusa la possibilità che venga messo sul mercato Bonucci per fare cassa. La caccia alla punta, sempre se arrivasse Vucinic, sarebbe ufficialmente chiusa, anche perché i top players sono esauriti. Conte non vedrebbe di buon occhio un "bass player" in più, non in grado di fare la differenza. E oltretutto il monte-attaccanti salirebbe a sei.
Resta comunque aperta la caccia a un esterno (anche perché Krasic lascia più di una perplessità) a prezzi modici: Perotti (Siviglia), Elia (Amburgo), Afellay (Barcellona), Mata (Valencia) costano meno di Vargas e poi è sempre aperta la pista Bastos. Capitolo esuberi: Amauri aspetta sempre le offerte di Parma e Genoa. La Juventus, se non riuscirà a monetizzare, cercherebbe almeno di togliersi il pesante ingaggio (3,8 mln) dal bilancio. Pepe è stato richiesto dallo Zenit ma i bianconeri al momento dicono no. Restano da piazzare Grosso, Grygera, Motta, Iaquinta e non è poca roba.