Benfica, Rui Costa confermato presidente fino al 2029
benficaManuel Rui Costa è stato riconfermato come presidente del club lusitano per i prossimi quattro anni. Con il 65,89% dei voti si è imposto al secondo turno sul rivale Noronha Lopes. "Provo un orgoglio immenso - ha commentato il portoghese, in carica dal 2021 -. Non c'è nessuno come il Benfica"
La votazione a cui hanno partecipato oltre 90 mila soci ha decretato Manuel Rui Costa come presidente del Benfica fino al 2029. Una riconferma alla carica, dunque, per il portoghese che ha già ricoperto questo ruolo negli ultimi quattro anni. Rui Costa, che nella prima tornata elettorale non era riuscito a raggiungere la maggioranza assoluta contro gli altri cinque contendenti, si è imposto al secondo turno con il 65,89% dei voti, battendo il rivale Noronha Lopes (34,11%). Un testa a testa che entra nella storia come quello con la maggior partecipazione in assoluto per una società sportiva in termini di votanti, con ben 93891 soci che hanno espresso la loro preferenza.
"Provo un orgoglio immenso. Non c’è nessuno come il Benfica"
La partita di questa sera, tra Benfica e Casa Pia, inaugurerà il secondo mandato di Rui Costa come presidente del club. "Le mie prime parole vanno ai tifosi del Benfica - ha detto il 53enne ex Fiorentina e Milan nel suo discorso di ringraziamento -. Provo un orgoglio immenso. Congratulazioni per questa straordinaria vitalità democratica e per la straordinaria partecipazione. Solo il Benfica poteva fare la storia in questo modo: che grandezza, che spirito e che partecipazione. Non c’è nessuno come il Benfica. Da nord a sud, nelle Isole e sparsi per il mondo, i soci hanno espresso la loro volontà in modo chiaro e inequivocabile. Li ringrazio per la fiducia e mi assumo la responsabilità di continuare a lavorare per ottenere altre vittorie e titoli. Desidero esprimere sinceramente il mio apprezzamento per il contributo di tutti i candidati. In particolare, desidero esprimere il mio rispetto per la squadra di João Noronha Lopes, nonostante le nostre rispettive differenze, le idee, i progetti e le ambizioni di tutti hanno arricchito la discussione sul futuro del Benfica“.