Robbie Keane emigra negli Usa: segue Beckham ai Galaxy

Calciomercato
Robbie Keane lascia la Premier League con uno score di 123 reti, di cui 91 con la maglia del Tottenham
robbie_keane_irlanda_ansa

Il club di Los Angeles ha annunciato l'acquisto dell'irlandese del Tottenham, che in carriera ha vestito anche i colori di Inter e Liverpool. Il 31enne attaccante firmerà con la società californiana un contratto biennale di 3,5 milioni di sterline

NEWS: VAI ALLO SPECIALE CALCIOMERCATO - IL TABELLONE

Robbie Keane emigra Oltreoceano: il capitano della Nazionale irlandese - 108 presenze e 51 gol - si trasferisce dal Tottenham Hotspur ai Los Angeles Galaxy. Lo ha annunciato il club americano di Major League nel quale già milita l'inglese David Beckham.

Non sono stati resi noti i particolari dell'accordo, ma secondo i media britannici il 31enne attaccante - che un decennio fa è stato per una stagione all'Inter - firmerà con la società californiana un contratto biennale di 3,5 milioni di sterline (oltre 4 milioni di euro).

"Sono felice, onorato e molto eccitato di andare ai Galaxy, ho sempre desiderato giocare nella Mls, per me dunque è la combinazione perfetta e un sogno che si avvera", ha detto Keane al sito del club statunitense, ricordando che Beckham, quando si è allenato di recente con gli Spurs, gli ha parlato molto, in termini elogiativi, dei Galaxy, dei loro tifosi e della Lega Usa in generale.

"Robbie Keane sarà un importante rinforzo per il nostro club, penso che ci porterà quella qualità, in area di rigore e dintorni, di cui avevamo bisogno", ha dichiarato l'allenatore dei Galaxy, Bruce Arena. Con il Tottenham - dove dal 2002 è stato a più riprese, inframezzate da periodi al Liverpool e al West Ham - Keane ha collezionato 306 presenze e segnato 123 reti. L'accordo, subordinato all'ottenimento del visto Usa da parte del giocatore, richiederà l'applicazione della cosiddetta "clausola Beckham", che consente ai club di Major League di superare il tetto salariale per ingaggiare due giocatori stranieri di fama (l'altro è appunto l'ex capitano della Nazionale inglese).