Da Amauri a Borriello. E' anche il mercato degli scontenti

Calciomercato
Amauri resta alla Juve per l'infelicità di Marotta, che ora dovrà pagargli l'ingaggio da 3,8 milioni (Getty)
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Messo sul mercato fin da prima dell'estate, l'italo-brasiliano ha lasciato cadere nel vuoto l'offerta del Marsiglia: ora dovrà affrontare un anno di purgatorio alla Juve. Stessa sorte per l'attaccante della Roma che non rientra nei piani di Luis Enrique

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di Fabrizio Cometti

Anche quando tutto finisce, una coda, avvelenata, il mercato se la porta dietro. E ha la faccia di chi non ci sta o non ci vuole stare. Nè da una parte nè dall'altra. Prendete Amauri, per esempio. Messo sul mercato fin da prima dell'estate, l'italo-brasiliano ha lasciato cadere nel vuoto l'offerta last minute del Marsiglia. Con i suoi problemi preferisce starsene alla Juve. Aveva una parola Amauri. O Parma o niente. E così ha fatto. Problema, dunque, serio per la Juve. Un boomerang, sia che vada in tribuna nel nuovo stadio sia che vada in campo. Per l'infelicità di Marotta: che per ora, si avvelenerà ancor di più a pagargli l'ingaggio da 3,8 milioni.

Più o meno lo stipendio di Marco Borriello: trattato forse peggio di Amauri. Con l'illusione, infatti, che dopo l'Europa League qualcosa sarebbe potuto cambiare. Verso Parigi, ad abbracciare Leonardo e lo sceicco che avanza. Falsa partenza, anche qui. E il bello (o il brutto) verrà adesso.

Quello che in pratica è già cominciato a Firenze: Gilardino poteva andare al Genoa, la Fiorentina gli rimprovera di non aver mai smentito. Scaramucce, cose che inquinano rapporti e serenità con un campionato ancora da cominciare. Doppio problema per Corvino che deve gestire anche il contratto in scadenza di Montolivo. L'ormai ex capitano viola smentisce accordi per il prossimo anno, niente Milan. Ma dall'1 febbraio se ne vedranno delle belle. Perché Montolivo di sicuro non rinnoverà.

E chissà se e quando lo farà il suo compagno di nazionale De Rossi. Scontento no, ma fino all'ultimo il Manchester City è rimasto lì con il fiato sospeso. Ora si fa il conto alla rovescia. Soprattutto per l'inizio del campionato, che si porti via queste nuvole. Ma qualcuno guarda già al prossimo mercato...

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