Stanno arrivando i ragazzi del '92: 20 anni per far sognare
CalciomercatoDiventeranno tutti grandi con le grandi d'Italia? Il più bravo si chiama Lucas Moura e in Brasile gli affideranno la maglia numero 10 della nazionale. Poi ci sono El Shaarawy, Taider che piace alla Juve e Lamela che ha già sedotto la Roma. FOTO E VIDEO
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Arrivano tre ragazzi del '92. Faranno vent'anni, età dei sogni. Fanno già sognare. Diventeranno grandi con le grandi d'Italia. Il più bravo si chiama Lucas Moura e in Brasile - dove lo considerano secondo solo a Neymar - gli affideranno la maglia numero 10 della nazionale. Il numero di Pelè. Anche se questi ragazzi non conoscono le vecchie stelle del calcio, semmai le giovani popstar.
L'Inter vuole Lucas pensando anche di farlo ambientare con Coutinho che ha la stessa età. Il Milan si coccola El Shaarawy e s'è appena ripreso Merkel dopo averlo mandato in colonia in Liguria. A proposito: esistono ancora le colonie per i pischelli, come li chiama Fiorello?
E poi c'è la Juve, la Vecchia Signora che ha avuto un colpo di fulmine per Taider del Bologna, dopo averlo affrontato in Coppa Italia e ammirato l'altra sera in tv contro il Napoli. Tutti ragazzi che con il pallone ci sanno fare. Tutti dello stesso ruolo o quasi: centrocampista di qualità.
La Roma s'era portata avanti con Lamela, anche lui classe '92. Classe di ferro, si diceva una volta. Quando i giovani da lanciare in prima squadra erano italiani. Sì, perchè prima di scherzare su questi ventenni come soluzione del problema dell'occupazione giovanile, una riflessione: è mai possibile che nessuno - a parte El Shaarawy - sia italiano?
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Arrivano tre ragazzi del '92. Faranno vent'anni, età dei sogni. Fanno già sognare. Diventeranno grandi con le grandi d'Italia. Il più bravo si chiama Lucas Moura e in Brasile - dove lo considerano secondo solo a Neymar - gli affideranno la maglia numero 10 della nazionale. Il numero di Pelè. Anche se questi ragazzi non conoscono le vecchie stelle del calcio, semmai le giovani popstar.
L'Inter vuole Lucas pensando anche di farlo ambientare con Coutinho che ha la stessa età. Il Milan si coccola El Shaarawy e s'è appena ripreso Merkel dopo averlo mandato in colonia in Liguria. A proposito: esistono ancora le colonie per i pischelli, come li chiama Fiorello?
E poi c'è la Juve, la Vecchia Signora che ha avuto un colpo di fulmine per Taider del Bologna, dopo averlo affrontato in Coppa Italia e ammirato l'altra sera in tv contro il Napoli. Tutti ragazzi che con il pallone ci sanno fare. Tutti dello stesso ruolo o quasi: centrocampista di qualità.
La Roma s'era portata avanti con Lamela, anche lui classe '92. Classe di ferro, si diceva una volta. Quando i giovani da lanciare in prima squadra erano italiani. Sì, perchè prima di scherzare su questi ventenni come soluzione del problema dell'occupazione giovanile, una riflessione: è mai possibile che nessuno - a parte El Shaarawy - sia italiano?