Il club bianconero ha ufficializzato il riscatto del fantasista dal Parma per 11 milioni. Dopo il giallo di martedì tutto è stato risolto. Il dg della Signora chiude al top player: "Servono solo giocatori importanti"
La Juventus ha risolto a proprio favore la comproprietà con il Parma di Sebastian Giovinco. A dare la comunicazione ufficiale è il club bianconero. Il corrispettivo per la risoluzione è stato fissato in 11 milioni di euro che saranno pagati nelle prossime tre stagioni. Il contratto con Giovinco ha durata fino al 30 giugno 2015. L'annuncio ufficiale era stato dato, in un primo momento, dal Parma, martedì ma poi la Juve aveva smentito l'ingaggio a causa di alcuni dettagli da ultimare. Dunque, il giallo si risolto oggi con la "formica atomica" che tornerà a vestire la maglia della Signora.
Marotta e il top player - "Non abbiamo bisogno di top player, di star, ma di giocatori importanti che abbiano connotazioni ben precise e si inseriscano in un gruppo di per sé già più che buono". Così l'ad della Juventus, Giuseppe Marotta, a margine della presentazione del master in management sportivo all'Università Bocconi di Milano, ha smentito le voci di mercato che davano il club bianconero a caccia di un campione del calcio europeo, su tutti l'attaccante dell'Arsenal Robin Van Persie.
"Abbiamo creato un modello che si riferisce a profili di giocatori ben precisi: intanto una forte motivazione e poi una valutazione anche di carattere economico, sia in termini di acquisizione che di emolumenti. Noi non vogliamo assolutamente star - ribadisce Marotta - vogliamo giocatori che possano far aumentare il livello di un gruppo che è già diventato vincente. Non dimentichiamoci che è lo stesso gruppo che ha vinto meritatamente lo scudetto senza aver mai perso una partita e che - conclude - ha trovato in Antonio Conte un condottiero, un gestore della squadra, che ha dalla sua grandi qualità ma soprattutto una juventinità che è una caratteristica vincente per lui e per noi".
Destro in stand-by - "Con Destro non abbiamo avuto nessun contatto. Abbiamo seguito dall'esterno l'evolversi della situazione da frequentatori del mondo del pallone e non abbiamo cercato di inserirci perché mi sembra inopportuno svolgere questo tipo di ruolo". L'ad della Juventus ha negato ci siano stati contatti tra la società e il giovane attaccante del Siena e della Nazionale Under 21.
Marotta e il top player - "Non abbiamo bisogno di top player, di star, ma di giocatori importanti che abbiano connotazioni ben precise e si inseriscano in un gruppo di per sé già più che buono". Così l'ad della Juventus, Giuseppe Marotta, a margine della presentazione del master in management sportivo all'Università Bocconi di Milano, ha smentito le voci di mercato che davano il club bianconero a caccia di un campione del calcio europeo, su tutti l'attaccante dell'Arsenal Robin Van Persie.
"Abbiamo creato un modello che si riferisce a profili di giocatori ben precisi: intanto una forte motivazione e poi una valutazione anche di carattere economico, sia in termini di acquisizione che di emolumenti. Noi non vogliamo assolutamente star - ribadisce Marotta - vogliamo giocatori che possano far aumentare il livello di un gruppo che è già diventato vincente. Non dimentichiamoci che è lo stesso gruppo che ha vinto meritatamente lo scudetto senza aver mai perso una partita e che - conclude - ha trovato in Antonio Conte un condottiero, un gestore della squadra, che ha dalla sua grandi qualità ma soprattutto una juventinità che è una caratteristica vincente per lui e per noi".
Destro in stand-by - "Con Destro non abbiamo avuto nessun contatto. Abbiamo seguito dall'esterno l'evolversi della situazione da frequentatori del mondo del pallone e non abbiamo cercato di inserirci perché mi sembra inopportuno svolgere questo tipo di ruolo". L'ad della Juventus ha negato ci siano stati contatti tra la società e il giovane attaccante del Siena e della Nazionale Under 21.