Thiago chiede scusa: "Sarei rimasto al Milan, sono triste"

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La foto pubblicata da Thiago Silva sul suo profilo Instagram nel giorno della firma con il Psg: "E' stata la decisione più difficile della mia vita. Grazie di tutto Ac Milan"
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Il difensore brasiliano, in Gran Bretagna con la Seleçao olimpica, si rivolge ai tifosi rossoneri: "La volontà mia e dei miei familiari era di non lasciare il Milan, non sono un mercenario". La società gli avrebbe imposto il trasferimento

"E' la mia prima conferenza stampa come atleta del Paris Saint Germain. Sono felice di questo trasferimento, ma triste per il mio addio al Milan. Lì ho vissuto emozioni molto forti: è un club che si dedica ai giocatori e al gruppo. Io gli devo tutto".

Nel ritiro della nazionale olimpica di calcio del Brasile è il giorno di un emozionato Thiago Silva, che tiene a far sapere di volersi "scusare con i tifosi del Milan". "Il mio trasferimento a Parigi, al 100%, non è stata una decisione mia - dice ancora il difensore -, visto che io con il Milan avevo perfino rinnovato il contratto. C'è chi ha detto che sono un mercenario, ma non me ne sto andando per guadagnare più di quanto prendevo al Milan. Voglio chiarire che non è stata colpa mia e chiedere scusa ai tifosi del Milan. Adesso spero di fare la storia nel Paris St. Germain.

Thiago Silva, al quale sono state rivolte molte domande su questo argomento, ha fatto capire che questo trasferimento gli è stato praticamente imposto, perché lui sarebbe rimasto volentieri a Milanello. "Le persone che sanno di calcio capiscono com'è andata - ha detto - e la situazione per me è stata complicata. La volontà mia e dei miei familiari era di non lasciare il Milan". "Poi mi hanno chiamato Leonardo ed Ancelotti - ha aggiunto -, e devo dire che per Leonardo ho grande affetto e stima. Ciò che mi ha spinto a cambiare club è stato il loro progetto. Come ha detto Ibrahimovic, stanno allestendo una squadra da sogno".