Milan, tifosi impietosi: manifesto funebre in via Turati

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Il manifesto funebre appoggiato all'ingresso della sede rossonera di via Turati (foto da Facebook)
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La doppia sconfitta nel trofeo Tim qualche giorno dopo le cessioni di Thiago Silva e Ibra: ecco che davanti alla sede rossonera è spunta la scritta "È mancato all'affetto dei suoi cari AC Milan". Servono rinforzi. Insistenti le voci su Yanga Mbiwa

Dopo la class action invocata dai tifosi, ecco il manifesto funebre. La mattina successiva alle due sconfitte con Inter e Juventus nel Trofeo Tim, in Via Turati 3, sede rossonera, è comparso l'annuncio funebre della morte del Milan. Una goliardata, firmata da una trentina di tifosi, che hanno apposto all'ingresso della sede un manifesto con la scritta "È mancato all'affetto dei suoi cari A.C.Milan", listato a lutto con due date, 1899, quella della fondazione del club, e 2012, l'anno in cui la cessione di Zlatan Ibrahimovic e Thiago Silva. Al fianco del manifesto posato sul marciapiede c'erano poi tre mazzi di fiori di plastica, con tanto di cartellino del prezzo (6,90 euro l'uno), cinque lumini bianchi e due rossi.

Yanga-Mbiwa per la difesa. Un modo per ribadire che così i rossoneri non possono puntare in alto. Un modo per mettere in guardia la dirigenza. E in effetti i due tempi di Bari hanno lasciato ad Allegri (che si dice sicuro che qualcuno arriverà) più di un dubbio. Serve un difensore, soprattutto dopo la non brillante prova di Acerbi: Mapou Yanga-Mbiwa del Montpellier è il nome nuovo. Destro, classe 1989, è stato uno dei punti di forza del Montpellier campione di Francia. La sua non convocazione agli Europei ha destato scalpore: stampa e tifosi caldeggiavano il suo nome. Va in scadenza nel 2013 quindi non dovrebbe costare una follia, circa 6 milioni di euro. Ma l'interesse del Milan, che sembra sempre più concreto, pare abbia già trovato un ostacolo insormontabile: si tratta del presidente del Montpellier, il pittoresco Nicolin. Che l'ha sparata grossa. "Occorre che io sia d'accordo, e non lo sono, punto e basta. Non succederà nulla senza il mio parere, il ragazzo rimarrà qui. Il Milan deve darmi quanto ha incassato per Thiago Silva se davvero vuole Mapou". Trattativa complicata.

Funes Mori, nome buono? Damiao, Tevez, Dzeko. Sembrerebbe questa, e solo questa, la rosa dei papabili per sostituire Ibra. E invece, dall'Argentina rimbalza un nome nuovo. È quello di Rogelio Funes Mori, attaccante del River Plate, compagno di reparto di David Trezeguet. È un classe 1991 e le cifre che lo riguardano sono lontane da quelle dei tre big citati. Il quotidiano argentino El Clarin sotiene che ci sia già un'offerta formale da parte del club rossonero. Ma il River annuncia che accetterà solo una proposta impossibile da rifiutare. La conferma arriva da Ramiro, fratello del centravanti, suo compagno nella squadra allenata da Matias Almeyda: "Mio fratello ha la possibilità di partire e non la vuole sprecare", riporta El Clarin.