La crisi morde la Liga: per le spagnole mercato al risparmio
CalciomercatoBarcellona e Real (che però ha Modric in arrivo) sono quasi immobili sul mercato, ma tutte le squadre spagnole stanno stringendo la cinghia. Lo spiega El Pais: i club della Liga hanno speso finora 85 milioni. Briciole rispetto ai 470 investiti nel 2009
La recessione e la crisi economica si fanno sentire anche nel calcio. Anche e soprattutto in Spagna. Non è una novità che i club della Liga stiano stringendo la cinghia, ma i dati che arrivano dal quotidiano spagnolo El País fotografano un calo impressionante. Un quadro in cui anche Barcellona e Real Madrid, catalizzatori del mercato nelle ultime stagioni, hanno dovuto ridurre al minimo gli investimenti.
Alla vigilia del fischio d'inizio il campionato spagnolo fa i conti. I 14 milioni di euro pagati dal club blaugrana al Valencia per l'acquisto di Jordi Alba rappresentano il maggiore esborso dell'attuale stagione, in cui ben 8 squadre di prima divisione, fra le quali il Deportivo, l'Espanyol, il Real Madrid, il Malaga, il Mallorca, l'Osasuna, il Rayo Vallecano e Valladolid, non hanno finora effettuato nessun acquisto.
I club spagnoli hanno un debito stimato intorno a 800 milioni di euro con l'erario pubblico e la previdenza sociale, che dovranno saldare entro il 2020. Complessivamente, nella campagna acquisti che si chiuderà il prossimo 31 agosto, hanno speso "solo" 85 milioni di euro. Briciole rispetto ai 470 investiti in ingaggi nel 2009, con l'acquisto di calciatori come Cristiano Ronaldo, Benzema, Xabi Alonso, da parte del Real Madrid; ai 262 milioni spesi nel 2010 o ai 350 investiti nel 2011.
Ecco il prospetto di come sono cambiati gli investimenti dei club iberici negli ultimi anni:
(*dato aggiornato al 19 agosto: la sessione di mercato chiude il 31)
E così si scopre che la Liga è rimasta indietro anche in comparazione al mercato - non certo ricco - della Serie A italiana, dove finora sono stati spesi 281 milioni in acquisti per la prossima stagione. In testa, c'è la Premier, con 313 milioni spesi finora. Ma anche la Ligue 1 del Paris Saint-Germain e la Bundesliga sono davanti alla massima serie spagnola, come si vede dalla tabella che segue:
Alla vigilia del fischio d'inizio il campionato spagnolo fa i conti. I 14 milioni di euro pagati dal club blaugrana al Valencia per l'acquisto di Jordi Alba rappresentano il maggiore esborso dell'attuale stagione, in cui ben 8 squadre di prima divisione, fra le quali il Deportivo, l'Espanyol, il Real Madrid, il Malaga, il Mallorca, l'Osasuna, il Rayo Vallecano e Valladolid, non hanno finora effettuato nessun acquisto.
I club spagnoli hanno un debito stimato intorno a 800 milioni di euro con l'erario pubblico e la previdenza sociale, che dovranno saldare entro il 2020. Complessivamente, nella campagna acquisti che si chiuderà il prossimo 31 agosto, hanno speso "solo" 85 milioni di euro. Briciole rispetto ai 470 investiti in ingaggi nel 2009, con l'acquisto di calciatori come Cristiano Ronaldo, Benzema, Xabi Alonso, da parte del Real Madrid; ai 262 milioni spesi nel 2010 o ai 350 investiti nel 2011.
Ecco il prospetto di come sono cambiati gli investimenti dei club iberici negli ultimi anni:
2000/01 | 2001/02 | 2002/03 | 2003/04 | 2004/05 | 2005/06 | 2006/07 |
450 | 303,2 | 142,3 | 120 | 219,5 | 169,2 | 240 |
2007/08 | 2008/09 | 2009/10 | 2010/11 | 2011/12 | 2012/13 | |
413,5 | 219,2 | 444 | 262 | 358 | 85* |
E così si scopre che la Liga è rimasta indietro anche in comparazione al mercato - non certo ricco - della Serie A italiana, dove finora sono stati spesi 281 milioni in acquisti per la prossima stagione. In testa, c'è la Premier, con 313 milioni spesi finora. Ma anche la Ligue 1 del Paris Saint-Germain e la Bundesliga sono davanti alla massima serie spagnola, come si vede dalla tabella che segue:
PREMIER | SERIE A | LIGUE 1 | BUNDESLIGA | LIGA |
313 | 281 | 198 | 179 | 85 |