Rigori, assist, belle donne: e il contratto si fa ricco

Calciomercato
Antonio Cassano ha firmato con l'Inter, la sua squadra del cuore. Che gli assicurerà premi per gol, assist e rigori procurati
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Cassano riceverà bonus per i rigori che si procurerà, Ederson in base ai passaggi vincenti, Insigne alle presenze. Solo alcune delle clausole speciali che consentono ai calciatori di "arrotondare" lo stipendio. E poi c'è chi preferisce una cena romantica

di Vanni Spinella

Si fa presto a dire bonus. Dietro alla parolina magica che sempre più spesso trova spazio nei contratti dei calciatori, si celano ormai incentivi di ogni genere. Classici quelli di tipo economico, la cara vecchia moneta con cui ci si assicura i grandi campioni e i loro gol, ma non solo.

Prendete il contratto su cui ha appena messo l’autografo Antonio Cassano. Compenso, durata, clausola di rescissione. E poi, in una postilla, i famosi bonus, sotto forma di premi in caso di gol, assist e, addirittura, rigori procurati. Roba che un buon “tuffatore” potrebbe ricavarci tranquillamente la tredicesima.
All’Inter non è la prima volta che i nuovi arrivati vengono “stimolati” a questa maniera. Esattamente un anno fa, a Mauro Zarate, uno che se solo potesse scenderebbe in campo con il suo pallone personale, era stato proposto il bonus per gli assist. Tradotto: più la passi e più ti paghiamo.
E così ecco la clausola speciale: premio in caso di 15 gol, ma soprattutto un bonus di 15.000 euro per ogni assist, che sarebbe scattato al raggiungimento dei 10 passaggi vincenti. Resteranno entrambi miraggi, gli obiettivi in nerazzurro di Zarate, che con Cassano condivide anche il procuratore, Beppe Bozzo, rendendo più che legittimo il sospetto che ci sia la sua regia dietro a questo genere di incentivo proposto ai suoi assistiti.

Bonus legati a presenze e gol anche per Insigne, con un accordo con il Napoli che parla chiaro: ingaggio da 550mila euro a stagione e premi legati alle presenze (con almeno 30’ in campo) e alle reti, da 7 in su.
Non poteva essere da meno quel volpone di Lotito che, dopo aver inseguito per anni Ederson, l’ha acchiappato e gli ha proposto un contratto da 1,5 milioni: il resto, da saldare a fine stagione, in base a quello che sarà stato il rendimento e il numero degli assist.

E poi ci sono i famosi contratti “a rendimento”, o a “gettone”. Ne firmò uno persino il 34enne Johan Cruijff, di rientro dall’avventura americana (Los Angeles Aztecs e Washington Diplomats), accasandosi al Levante, squadra di seconda divisione spagnola con cui giocò solo 10 partite. La notizia di questi giorni è che anche Adriano, l’Imperatore decaduto, caduto e ricaduto più volte, ci vuole riprovare. A dargli un’altra possibilità è il Flamengo che però, conoscendo bene il personaggio, gli ha proposto un contratto con retribuzione legata esclusivamente al rendimento: 30mila euro per ogni presenza e gol.
Simile a quello che un Christian Vieri in fase discendente, dopo aver girovagato per mezza Italia, siglò nel 2006 con l’Atalanta, la squadra che l’aveva lanciato. Si parlò di stipendio al minimo sindacale (1.500 euro al mese) e bonus di 100mila euro per ogni gol realizzato (Bobo ne fece 2, in quella stagione), accordo poi smentito dall’attaccante.

Ma l’incentivo non è sempre puramente economico. Nell’estate del 1994 la Fiorentina mise gli occhi sul difensore brasiliano Marcio Santos (fresco di titolo Mondiale con la sua nazionale), che a sua volta aveva posato lo sguardo niente meno che su Sharon Stone, l’attrice diventata celebre per la parte in Basic Instinct.
Al momento della stretta di mano con il presidente Vittorio Cecchi Gori, produttore cinematografico, ecco allora che scatta la clausola, o meglio la scommessa: una cena con la bellissima Sharon nel caso fosse riuscito a realizzare 9 gol in campionato.
Altre versioni della leggenda parlano di 6 reti, altre ancora di 7: in ogni caso, il brasiliano non si avvicinò neanche lontanamente all’obiettivo fissato, con appena 4 gol (se vogliamo conteggiare anche le due autoreti che "segnò" contro Bari e Torino) in 32 gare. Insufficienti anche solo per un aperitivo con la Pina di Fantozzi…