Velazquez, che caos: è del Genoa ma gioca in Argentina

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Il difensore conteso tra i Grifoni e l'Independiente - che sostiene di non aver mai ricevuto la prima rata del pagamento - è sceso in campo ieri contro il Quilmes. Preziosi lo aspetta ancora, ma la società e il giocatore rischiano una pesante multa

di Emanuele Baiocchini

Al Genoa speravano si trattasse solo di una minaccia per velocizzare i pagamenti e invece la minaccia si è trasformata in realtà. Julian Velazquez con la maglia dell'Independiente ha giocato eccome. In campo titolare nella sfida contro il Quilmes nel campionato di apertura argentino.

Prima un giallo, adesso un vero e proprio intrigo internazionale. L'aveva acquistato Lo Monaco a luglio: 3 milioni e mezzo per il cartellino e contratto quadriennale al difensore. Tutto firmato e depositato in Lega Calcio. Il transfer però non è mai arrivato. L'Independiente sostiene che Preziosi non ha pagato la prima rata d'acquisto del cartellino. Si è appellato alla Fifa, rivolto all'Afa e di comune accordo con la stessa Federazione Argentina ha deciso di riprendersi il giocatore.

Soli tre giorni dopo che Velazquez aveva parlato del ritorno in Argentina come la fine di un incubo, ecco anche il ritorno in campo. Preziosi ha preferito non commentare. Aspetta ancora l'arrivo del tranfer per farlo rientrare in Italia perchè è convinto di aver agito correttamente, pagando anche una mensilità al giocatore. E sul ritardo del pagamento al club argentino ha sempre escluso l'esistenza di una clausola che potesse far saltare il trasferimento. Ritiene giusto al massimo pagare una multa di 2 mila euro per ogni giorno di ritardo.

Ora la palla passa alla Fifa. Se il Genoa fosse colpevole, sarebbe costretto a pagare una pesante multa. Altrimenti toccherebbe all'Independiente. In ogni caso da noi non lo vedremmo a breve: se Velazquez tornasse in Italia andrebbe incontro a una lunga squalifca per aver firmato due contratti con due squadre diverse.