L'Inter avrebbe individuato nell'attaccante del Genoa il giocatore giusto per far rifiatare il Principe. Bianconeri a caccia di un difensore, Milan diviso tra Brasile e Olanda, Immobile verso Palermo. E tanti casi delicati da risolvere
Il vice-Milito? Potrebbe essere Marco Borriello. Dopo settimane trascorse a cercare l’attaccante di scorta che Stramaccioni vorrebbe trovare sotto l’albero (si erano fatti i nomi di Rocchi, Bianchi, Pinilla, Kozak…), l’Inter avrebbe individuato nell’ex-rossonero l’uomo ideale per far rifiatare ogni tanto il Principe.
Silvestre non ha convinto - Borriello ha infatti rotto con il Genoa (dopo una lite con il ds Foschi non era stato nemmeno convocato per la gara di San Siro), che a sua volta vedrebbe in Silvestre il difensore ideale per puntellare una difesa troppo perforata in questo girone d’andata. Che l’argentino non abbia convinto Stramaccioni è evidente: Juan Jesus l’ha scavalcato nelle gerarchie di inizio anno e, anche quando infortuni e squalifiche sembravano garantirgli il posto, l’allenatore nerazzurro ha arretrato Cambiasso pur di non schierarlo. Figuriamoci adesso che anche Chivu è recuperato.
Tutto porterebbe, dunque, a una soluzione che farebbe felici tutti: Inter, Genoa e i due giocatori.
In casa nerazzurra resta in sospeso anche la questione Sneijder. Il sogno è Paulinho: per prenderlo occorrono tanti soldi, e dunque una cessione importante.
Parma, parla Ghirardi - Intervenuto a Sky Sport24, il presidente del Parma ha elogiato Donadoni per il lavoro svolto finora, parlando anche di mercato: nessun nome preciso, ma sul ruolo è stato chiaro: "Ci serve un esterno sinistro. Finora in quel ruolo ha sempre giocato, e in maniera eccellente, Gobbi, che sta facendo gli straordinari in un ruolo molto faticoso"
Genoa attivissimo - Il caso Borriello si ripercuote sul mercato di Immobile, che sembrava destinato al Palermo. Arrivi certi in rossoblù sono invece quelli di Pisano (proprio dal Palermo), Floro Flores e Matuzalem, a conferma di quanto sia attivo Preziosi, ora che rischia seriamente la retrocessione.
Milan, tra Brasile e Olanda - Andranno a caccia di attaccanti anche Milan, Napoli e, solo se ci sarà l’occasione, Juventus.
I rossoneri, attraverso le parole di Berlusconi, hanno smentito qualsiasi interesse per Balotelli e per Drogba (che costa troppo). Tanto dipende dal viaggio in Brasile di Galliani: da vedere se piazzerà Pato (Corinthians), Robinho (Santos o Flamengo) o addirittura entrambi.
In quel caso, i consigli di Van Basten tornerebbero utili: l’ex-rossonero, oggi allenatore dell’Heerenveen, ha parlato bene di Finnbogason. Per il centrocampo, invece, piace Strootman del Psv, che però è in corsa per il titolo e difficilmente se ne priverà.
Occasioni per Juve e Napoli - Il Napoli cerca il vice-Cavani, ma senza affanno. Bobadilla piace, ma non si ha la certezza che sia pronto per il nostro campionato. Si muoverà solo se ci sarà un’opportunità anche la Juve: Matri è rinato, Llorente già prenotato per giugno. Potrebbe veramente restare così, visto anche il rassicurante vantaggio in classifica sulle altre.
Chiunque sogni un attaccante, ad ogni modo, si scordi Huntelaar: era un nome che circolava, ma il rinnovo con lo Schalke fino al 2015 lo toglie dal mercato.
Casi delicati - Borriello, ma non solo. Tra le situazioni delicate c’è anche quella di Sgrigna, fresco “caso” di giornata: il litigio con Ventura e il rifiuto di andare sotto la Curva del Torino per il saluto a fine partita, ne fanno un possibile (per non dire probabile) partente.
Lascerà sicuramente la Lazio Zarate: Lotito vuole sfoltire la rosa, prima di aprire il portafogli.
Tensione tra Icardi e la Samp: l’Argentina l’aveva convocato per il sub-20, Delio Rossi l’ha stoppato e il giocatore non avrebbe gradito. L’Inter è alla finestra e osserva gli sviluppi della vicenda…
Difensori in partenza - Il nome che continua a circolare è quello di Neto del Siena, seguito da Juve e Napoli. I bianconeri sono vicini anche a Peluso. Possibile l’addio alla Roma di Stekelenburg: Goicoechea l’ha scavalcato nelle gerarchie di Zeman. Anche Burdisso pareva ormai fuori dai piani del boemo, ma la buona prestazione contro il Milan rimette tutto in discussione.
Silvestre non ha convinto - Borriello ha infatti rotto con il Genoa (dopo una lite con il ds Foschi non era stato nemmeno convocato per la gara di San Siro), che a sua volta vedrebbe in Silvestre il difensore ideale per puntellare una difesa troppo perforata in questo girone d’andata. Che l’argentino non abbia convinto Stramaccioni è evidente: Juan Jesus l’ha scavalcato nelle gerarchie di inizio anno e, anche quando infortuni e squalifiche sembravano garantirgli il posto, l’allenatore nerazzurro ha arretrato Cambiasso pur di non schierarlo. Figuriamoci adesso che anche Chivu è recuperato.
Tutto porterebbe, dunque, a una soluzione che farebbe felici tutti: Inter, Genoa e i due giocatori.
In casa nerazzurra resta in sospeso anche la questione Sneijder. Il sogno è Paulinho: per prenderlo occorrono tanti soldi, e dunque una cessione importante.
Parma, parla Ghirardi - Intervenuto a Sky Sport24, il presidente del Parma ha elogiato Donadoni per il lavoro svolto finora, parlando anche di mercato: nessun nome preciso, ma sul ruolo è stato chiaro: "Ci serve un esterno sinistro. Finora in quel ruolo ha sempre giocato, e in maniera eccellente, Gobbi, che sta facendo gli straordinari in un ruolo molto faticoso"
Genoa attivissimo - Il caso Borriello si ripercuote sul mercato di Immobile, che sembrava destinato al Palermo. Arrivi certi in rossoblù sono invece quelli di Pisano (proprio dal Palermo), Floro Flores e Matuzalem, a conferma di quanto sia attivo Preziosi, ora che rischia seriamente la retrocessione.
Milan, tra Brasile e Olanda - Andranno a caccia di attaccanti anche Milan, Napoli e, solo se ci sarà l’occasione, Juventus.
I rossoneri, attraverso le parole di Berlusconi, hanno smentito qualsiasi interesse per Balotelli e per Drogba (che costa troppo). Tanto dipende dal viaggio in Brasile di Galliani: da vedere se piazzerà Pato (Corinthians), Robinho (Santos o Flamengo) o addirittura entrambi.
In quel caso, i consigli di Van Basten tornerebbero utili: l’ex-rossonero, oggi allenatore dell’Heerenveen, ha parlato bene di Finnbogason. Per il centrocampo, invece, piace Strootman del Psv, che però è in corsa per il titolo e difficilmente se ne priverà.
Occasioni per Juve e Napoli - Il Napoli cerca il vice-Cavani, ma senza affanno. Bobadilla piace, ma non si ha la certezza che sia pronto per il nostro campionato. Si muoverà solo se ci sarà un’opportunità anche la Juve: Matri è rinato, Llorente già prenotato per giugno. Potrebbe veramente restare così, visto anche il rassicurante vantaggio in classifica sulle altre.
Chiunque sogni un attaccante, ad ogni modo, si scordi Huntelaar: era un nome che circolava, ma il rinnovo con lo Schalke fino al 2015 lo toglie dal mercato.
Casi delicati - Borriello, ma non solo. Tra le situazioni delicate c’è anche quella di Sgrigna, fresco “caso” di giornata: il litigio con Ventura e il rifiuto di andare sotto la Curva del Torino per il saluto a fine partita, ne fanno un possibile (per non dire probabile) partente.
Lascerà sicuramente la Lazio Zarate: Lotito vuole sfoltire la rosa, prima di aprire il portafogli.
Tensione tra Icardi e la Samp: l’Argentina l’aveva convocato per il sub-20, Delio Rossi l’ha stoppato e il giocatore non avrebbe gradito. L’Inter è alla finestra e osserva gli sviluppi della vicenda…
Difensori in partenza - Il nome che continua a circolare è quello di Neto del Siena, seguito da Juve e Napoli. I bianconeri sono vicini anche a Peluso. Possibile l’addio alla Roma di Stekelenburg: Goicoechea l’ha scavalcato nelle gerarchie di Zeman. Anche Burdisso pareva ormai fuori dai piani del boemo, ma la buona prestazione contro il Milan rimette tutto in discussione.