Inter a caccia del vice-Milito: in pole c'è Rocchi

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Tommaso Rocchi, alla Lazio dal 2004, sembra destinato a chiudere la carriera all'Inter (Foto Getty)

I nerazzurri sembrano aver scelto: l'attaccante della Lazio già ai primi di gennaio potrebbe approdare alla corte di Stramaccioni. Ma non sarebbe il primo affare nel mese di gennaio tra Lazio e Inter...

di Riccardo Mancini

Stramaccioni è stato chiaro: la priorità sul mercato di gennaio è trovare un vice-Milito. Che non costi troppo, certo, ma soprattutto che sia disposto ad accettare la panchina senza troppi problemi. Borriello è un'idea affascinante ma Rocchi - al momento - è l'idea più concreta. Perché il numero 9 della Lazio non trova spazio nei pensieri di Petkovic - appena 3 presenze in campionato e 0 gol all'attivo in stagione - e poi è in scadenza a giugno. I primi contatti sono già stati allacciati, nei prossimi giorni ce ne saranno altri. Rocchi raggiungerebbe di corsa Stramaccioni, ma l'ultima parola spetta a Lotito che da una parte non vuole regalare il giocatore, dall'altra non sembra intenzionato a chiedere cifre stratosferiche. Quindi i presupposti perchè l'affare vada in porto, ci sono. L'attaccante veneziano ha voglia di riscatto, non gioca con continuità ormai da troppo tempo ma alla Lazio lo legano nove lunghi anni, fatti di amore e di 106 gol.
Per questo, lascerebbe la Capitale solo di fronte alla possibilità di impreziosire la sua carriera. E l'Inter rappresenterebbe un'occasione d'oro. Se l'affare dovesse andare a buon fine, non sarebbe però il primo tra Inter e Lazio nel mese di gennaio. Nel 2003, infatti, è Stankovic a passare - tra le polemiche - da Roma a Milano. Nell'affare rientra anche il cartellino di Goran Pandev. Proprio il macedone che sei anni più tardi vince la causa con la Lazio, svincolandosi a parametro zero e tornando a vestire il nerazzurro. Stessa sorte di Cesar nel 2006. Il laterale brasiliano, dopo alcune incomprensioni con l'ambiente, decide di raggiungere Mancini all'Inter. Ora tocca a Tommaso Rocchi. Roma-Milano, un'autostrada che, in un mercato che riflette la crisi, resta molto trafficata. Anche a gennaio.