Santos-Robinho, l'affare si complica: "Difficile che torni"

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10 milioni di euro: troppo per il Santos? L'affare Robinho si complica (Foto Getty)
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Prima la frenata del Flamengo, ora quella del Santos: la trattativa si complica di nuovo. Intanto, i rossoneri si danno appuntamento a oggi pomeriggio: tutti a Milanello alle 14.30 tranne Robinho, in permesso fino al 2 gennaio

Le buone intenzioni ci sono tutte, e questa è la buona notizia. Gli euro, almeno per ora, no. A parlare è il Vicepresidente del Santos Odilio Rodrigues, che conduce gli affari di mercato viste le non buone condizioni di salute del Presidente Luis Alvaro Ribeiro. "Quella per Robinho è una trattativa molto difficile", spiega ai media brasiliani, "le cifre in ballo sono alte. Sappiamo che lui è un nostro idolo e ha voglia di tornare qui, ma bisogna stare attenti. Quante possibilità ci sono di prenderlo? Diciamo che al momento è tutto complicato, c'è troppa differenza tra offerta e richiesta". "I giornali scrivono solo di Robinho e Montillo (argentino del Cruzeiro ndr), ma non stiamo dietro solo a questi due nomi. Abbiamo la certezza che rinforzeremo la squadra, ma stiamo lavorando a varie ipotesi". Il Milan insiste nel chiedere 10 milioni di euro, cifra che il Santos non vuole spendere e che ha già fatto allontanare il Flamengo. In più, c'è il problema dell'ingaggio di 1,1 milioni di reais (circa 400 mila euro) al mese, chiesti dal giocatore.

Domenica i rossoneri si ritrovano a Milanello: alle 14.30 ricominciano gli allenamenti con Allegri. All'appello ci sarà Pato, non Robinho, a cui è stato concesso un permesso proprio per poter chiudere la trattativa di mercato con i club brasiliani.