Da Rocchi a Peluso, ecco i primi colpi (pronti) del 2013
CalciomercatoMentre il Milan continua a trattare con Santos e Corinthians le possibili cessioni di Robinho e Pato, il biancoceleste è a un passo dall'Inter. Il difensore dell'Atalanta è sempre più vicino alla Juventus. Terek Grozny e Liverpool si contendono Diakitè
di Roberto Marchesi
Date addio al 2012 ma preparatevi al nuovo anno. Perchè sul mercato si parte subito forte. Il primo affare lo chiuderà l'Inter. Stramaccioni ha scelto: no a Marco Borriello, si a Tommaso Rocchi che svestirà la fascia di capitano della Lazio per calarsi nel ruolo di vice-Milito.
Ora, anche Lotito è stato accontentato. L'Inter spenderà 400mila euro per l'attaccante veneziano, che arriverà ad Appiano per 6 mesi con opzione per la prossima stagione e guadagnerà 800mila euro. Chi, invece, lascerà Milano per tornare in Brasile già nelle prime ore del 2013 è Alexandre Pato. Galliani lo ha detto. Il 3 gennaio può essere il giorno giusto. I contatti tra l'amministratore delegato del Milan e l'agente del Papero, Gilmar Veloz, continuano costanti. Le parti sono d'accordo praticamente su tutto. Il Corinthians è pronto a dare 15 milioni di euro, la cifra è quella richiesta dai rossoneri.
Per Robinho al Santos, invece, c'è ancora incertezza. Si lavora sulle cifre. Il Milan chiede troppo secondo i brasiliani. E' un affare complicato ma non impossibile. E che arrotonderà il tesoretto da investire in nuovi acquisti. Idee chiare anche a Vinovo, dove presto arriverà il primo rinforzo per Antonio Conte. Federico Peluso è, infatti, ad un passo dalla Juventus che spenderà 1 milione e mezzo per il prestito oneroso. 3 e mezzo - a giugno - per la comproprietà.
Altro difensore che potrebbe cambiare a gennaio è Modibo Diakitè. La settimana prossima, la Lazio incontrerà i suoi agenti per discutere il rinnovo di contratto. L'offerta del Liverpool, però, è molto interessante. Ancor più di quella dei russi del Terek Grozny. Ad Anfield, il francese se la giocherebbe con Agger e Skrtel, non certo due fenomeni. La tentazione è forte ma serve il si di Lotito. Per i grandissimi colpi bisognerà aspettare qualche giorno in più. Intanto, però, i primi botti sono già pronti ad esplodere.
Date addio al 2012 ma preparatevi al nuovo anno. Perchè sul mercato si parte subito forte. Il primo affare lo chiuderà l'Inter. Stramaccioni ha scelto: no a Marco Borriello, si a Tommaso Rocchi che svestirà la fascia di capitano della Lazio per calarsi nel ruolo di vice-Milito.
Ora, anche Lotito è stato accontentato. L'Inter spenderà 400mila euro per l'attaccante veneziano, che arriverà ad Appiano per 6 mesi con opzione per la prossima stagione e guadagnerà 800mila euro. Chi, invece, lascerà Milano per tornare in Brasile già nelle prime ore del 2013 è Alexandre Pato. Galliani lo ha detto. Il 3 gennaio può essere il giorno giusto. I contatti tra l'amministratore delegato del Milan e l'agente del Papero, Gilmar Veloz, continuano costanti. Le parti sono d'accordo praticamente su tutto. Il Corinthians è pronto a dare 15 milioni di euro, la cifra è quella richiesta dai rossoneri.
Per Robinho al Santos, invece, c'è ancora incertezza. Si lavora sulle cifre. Il Milan chiede troppo secondo i brasiliani. E' un affare complicato ma non impossibile. E che arrotonderà il tesoretto da investire in nuovi acquisti. Idee chiare anche a Vinovo, dove presto arriverà il primo rinforzo per Antonio Conte. Federico Peluso è, infatti, ad un passo dalla Juventus che spenderà 1 milione e mezzo per il prestito oneroso. 3 e mezzo - a giugno - per la comproprietà.
Altro difensore che potrebbe cambiare a gennaio è Modibo Diakitè. La settimana prossima, la Lazio incontrerà i suoi agenti per discutere il rinnovo di contratto. L'offerta del Liverpool, però, è molto interessante. Ancor più di quella dei russi del Terek Grozny. Ad Anfield, il francese se la giocherebbe con Agger e Skrtel, non certo due fenomeni. La tentazione è forte ma serve il si di Lotito. Per i grandissimi colpi bisognerà aspettare qualche giorno in più. Intanto, però, i primi botti sono già pronti ad esplodere.