Mercato da numeri uno: quanti portieri in rampa di lancio

Calciomercato
Un roster di primo livello per il futuro dei pali azzurri: Nicola Leali, Mattia Perin e Francesco Bardi
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Mentre circola l'offerta del Barcellona per Samir Handanovic, il panorama calcistico nostrano ha esibito estremi difensori di valore tra Serie A e campionato cadetto. I più appetibili? La linea verde che può ambire a palcoscenici di prestigio

Un cognome da cinque lettere li accomuna. Così come una florida carta d’identità. E un futuro tra i pali della Nazionale azzurra. Mattia Perin e Francesco Bardi, entrambi classe ’92, senza dimenticare Nicola Leali che vanta un anno in meno. Un trio di portieri che sogna una carriera da numeri uno sul modello di un totem per eccellenza: Gianluigi Buffon.

Giovani guardiani crescono - La via l'ha tracciata Perin, volando in A dopo una sola stagione da protagonista in Serie B. Atteso da tutti come il nuovo Buffon, nonostante la "benedizione" del maestro non è riuscito a mantenere il posto da titolare nel Pescara, vittima anche di logiche di mercato. Non sarà un problema per lui, complici i soli 21 anni. Esattamente come Bardi, altro baby prodigio che sta impressionando nel Novara di Aglietti. Lui e Leali, titolare a Lanciano: giovani di proprietà di due grandi (Inter e Juve) già legate al loro destino.

Occhio agli outsider - Le novità sono Alberto Brignoli della Ternana e Marco Silvestri, ad oggi a Padova ma patrimonio del Chievo. Entrambi nati nel 1991, a loro si stanno interessando in molti. Dal Milan alla Samp, dal Tottenham al Napoli. Solo chiacchere per ora, ma un portiere può valere come un attaccante: è il caso dell’interista Samir Handanovic, per il quale il Barcellona del domani avrebbe offerto 30 milioni di euro. Dal numero uno possono però ripartire in molte: in primis la Roma, ma anche Milan e Napoli dovrebbero cautelarsi.

Senza scordare la Serie A – Nel massimo campionato non mancano portieri collaudati ma tutt’altro che anziani: Viviano, Agazzi e Consigli, rispettivamente a Firenze, Cagliari e Bergamo. Storie diverse ma gli stessi sogni. Quelli che dal prossimo mercato si intrecceranno: più che un valzer sulle punte, sarà un ballo del guantone.