Leo a Milano per Zanetti. E se l'Inter...
CalciomercatoIl direttore sportivo del Psg in Italia per salutare il capitano nerazzurro dopo l'intervento al tendine d'Achille. In Francia non è amato dalla stampa: basta tutto questo per pensare ad un suo ritorno nel club di Moratti?
di Luca Marchetti
Leonardo è a Milano. E questa non è una notizia. Ma che è voluto andare a trovare Zanetti, sì. Il rapporto fra loro due è sicuramente buono. Uno allenatore, l'altro capitano. Entrambi dirigenti di qui a poco? Suggestione. Per ora solo questo. Suggestione, tutta giornalista, d'accordo. Ma l'occasione è troppo ghiotta. E' vero, Leonardo è fatto così. Non è un calcolatore, non avrà pensato alle "conseguenze", di un saluto ad un amico. Del suo ex capitano. Ma questo non ferma il tam tam. Leonardo al PSG non è amato: non dalla proprietà, ma dalla stampa. Lui ha sempre detto di non voler andare via, anche qualche giorno fa.
Ma la tentazione di tornare in Italia c'è, così come le chiacchiere con Moratti, da sempre rimasto affascinato e in sintonia con il suo ex allenatore. Tornerebbe a fare il manager, il direttore generale. L'uomo di fiducia del presidente. Tutto al condizionale, ma a Parigi questo tipo di possibilità l'hanno già presa in considerazione, cominciando a far chiamare in giro qualche direttore. Ora il problema di Parigi è Ancelotti, che vuole fortemente il Real Madrid. Ancora è presto, prestissimo, per dire è tutto fatto. Ma questa visita - di nascosto ma non troppo - alimenta la suggesione. La benedizione del capitano...
Leonardo è a Milano. E questa non è una notizia. Ma che è voluto andare a trovare Zanetti, sì. Il rapporto fra loro due è sicuramente buono. Uno allenatore, l'altro capitano. Entrambi dirigenti di qui a poco? Suggestione. Per ora solo questo. Suggestione, tutta giornalista, d'accordo. Ma l'occasione è troppo ghiotta. E' vero, Leonardo è fatto così. Non è un calcolatore, non avrà pensato alle "conseguenze", di un saluto ad un amico. Del suo ex capitano. Ma questo non ferma il tam tam. Leonardo al PSG non è amato: non dalla proprietà, ma dalla stampa. Lui ha sempre detto di non voler andare via, anche qualche giorno fa.
Ma la tentazione di tornare in Italia c'è, così come le chiacchiere con Moratti, da sempre rimasto affascinato e in sintonia con il suo ex allenatore. Tornerebbe a fare il manager, il direttore generale. L'uomo di fiducia del presidente. Tutto al condizionale, ma a Parigi questo tipo di possibilità l'hanno già presa in considerazione, cominciando a far chiamare in giro qualche direttore. Ora il problema di Parigi è Ancelotti, che vuole fortemente il Real Madrid. Ancora è presto, prestissimo, per dire è tutto fatto. Ma questa visita - di nascosto ma non troppo - alimenta la suggesione. La benedizione del capitano...