Londra chiama: dopo il Chelsea, Di Matteo vicino al Fulham
CalciomercatoAll'indomani del ko di Roberto Mancini in FA Cup, secondo la stampa britannica l'ex allenatore dei Blues sarebbe vicino al club londinese. Il valzer delle panchine, che coinvolge allenatori italiani in patria e all'estero, è appena cominciato
Non solo Allegri, Mazzarri e Andreazzoli tra i confini italici. E guai a pensare unicamente a Carlo Ancelotti e Roberto Mancini in Europa. La scuderia degli allenatori italiani omaggia un altro tecnico di livello, Roberto Di Matteo, già vincitore della FA Cup e soprattutto della Champions League al timone del Chelsea nella scorsa stagione. Esonerato dai Blues a novembre, in luogo del bistrattato Rafa Benitez, l’ex guida tecnica del West Bromwich Albion sarebbe in pole position per la panchina del Fulham.
Tetris in salsa britannica – Se David Moyes è già stato ufficializzato dal Manchester United, l’olandese Martin Jol, attuale manager dei Cottagers, lo sostituirebbe sulla sponda blu di Liverpool. Il posto vacante sulla panchina di Craven Cottage sarebbe quindi ricoperto proprio da Di Matteo. La tesi è del tabloid britannico Sunday People, il quale indica il 42enne italiano in qualità di favorito alla successione di Jol, addirittura irritato dalle strategie di mercato della società londinese. Che la soluzione possa essere gradita a Di Matteo, inoltre, va ricondotta al domicilio dell’allenatore azzurro: Wimbledon, quartiere londinese che dista soli 8 km da Fulham. Una dimora mantenuta anche dopo il divorzio dal Chelsea.
Tetris in salsa britannica – Se David Moyes è già stato ufficializzato dal Manchester United, l’olandese Martin Jol, attuale manager dei Cottagers, lo sostituirebbe sulla sponda blu di Liverpool. Il posto vacante sulla panchina di Craven Cottage sarebbe quindi ricoperto proprio da Di Matteo. La tesi è del tabloid britannico Sunday People, il quale indica il 42enne italiano in qualità di favorito alla successione di Jol, addirittura irritato dalle strategie di mercato della società londinese. Che la soluzione possa essere gradita a Di Matteo, inoltre, va ricondotta al domicilio dell’allenatore azzurro: Wimbledon, quartiere londinese che dista soli 8 km da Fulham. Una dimora mantenuta anche dopo il divorzio dal Chelsea.