StramAllegri, giornata clou per le panchine traballanti

Calciomercato
Allegri e Stramaccioni: il loro futuro sembra sempre più lontano da Milano

Oggi potrebbe essere la giornata decisiva per il futuro dei due tecnici, dopo un lunedì di annunci e smentite. Il loro destino sembra simile e lontano da Milano. Con una differenza: uno dei due ha già pronto il biglietto per Roma, e non è il romano...

di Mario Giunta

Allegri e Stramaccioni di lunedì insieme a Coverciano. L'allenatore del Milan insegnante, quello dell'Inter allievo per una lezione di tecnica calcistica. Sorrisi un po' tirati. Allegri in macchina, Stramaccioni accompagnato dal tutor Ulivieri quasi avesse bisogno di protezione, visto che il suo vero difensore ci sta ripensando. Moratti resta chiuso in casa e dopo le tante conferme a parole il suo silenzio questa volta pare una bocciatura. Doveva presentarsi in Gazzetta ma si dà malato, si presenta regolarmente invece Galliani e, al convegno "Il calcio che vogliamo", ribadisce di voler Allegri nel suo calcio e annuncia un incontro tra presidente e allenatore per mercoledì.

Nel frattempo si diffonde la voce che Berlusconi interverrà in serata al Processo di Biscardi, poi il numero uno del Milan rinuncia eppure in trasmissione viene letto un suo comunicato che annuncia il riassetto completo dei quadri tecnici. E anche di una più efficiente e completa riorganizzazione societaria. Il Milan smentisce subito il comunicato, attenzione però non la sostanza: Berlusconi ha in effetti confidato l'intenzione di esonerare Allegri, anche se l'incontro previsto resta in piedi, probabilmente anticipato di qualche ora. Il ping pong rossonero desta anche Moratti che in tarda serata smentisce l'esonero di Stramaccioni, l'arrivo di Mazzarri e rivela: solo io so quello che ho in mente, a riprova che insieme all'allenatore potrebbe saltare anche qualcun altro. Smentite all'Inter come al Milan, ma il destino sembra simile come simile è stato il loro lunedì. Con una sola differenza: Milano cambia in blocco ma uno dei due ha già pronto il biglietto per Roma, e non è il romano…

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