Arshavin, Malouda, Cole: occasioni a costo zero in Premier
Calciomercato
Tante occasioni tra gli svincolati dalle squadre che militano nel massimo campionato inglese. Tra di loro ci anche il vice-Cech Turnbull, Simpson e il "martello" Hitzlsperger, con un passato alla Lazio
di Matteo Veronese
Continua la caccia all'affare a costo zero tra gli svincolati dei principali campionati europei: dopo le occasioni offerte dalla Liga spagnola, anche la Premier League inglese si rivela terreno fertile per le società (anche) di casa nostra, alle prese con ridimensionamenti e riduzione delle spese.
Talento in saldo - Tanti piedi buoni in uscita dai top club inglesi. Il talento più cristallino è Andrei Arshavin, ormai abituato a fare la spola tra Londra (sponda Gunners) e Sanpietroburgo, dove si è messo in mostra giovanissimo con la maglia dello Zenit. E proprio in Russia sembra destinato a tornare alla scadenza del contratto, a meno che qualcuno non lo invogli a tentare un'esperienza diversa. Altro giocatore di talento che non vede l'ora di lasciare Londra è Malouda, che al Chelsea chiuderà male un rapporto che gli ha regalato tante gioie: 1 campionato, 1 Champions League, 1 Europa League, 1 Community Shield e 3 FA Cup. Tanta concretezza nel biglietto da visita di Carlton Cole, svincolatosi dopo 7 stagioni dal West Ham: esclusa l'ultima stagione, l'attaccante ex Chelsea è sempre andato in doppia cifra negli ultimi 4 campionati.
Difesa di ferro - Ha già salutato il Manchester City Kolo Touré, pilastro dell'imbattibile Arsenal del 2004 e, otto anni dopo, dei Citizens campioni d'Inghilterra. Difensore versatile che può ricoprire diversi ruoli, si è già accordato con il Liverpool.
In partenza anche per Thomas Hitzlsperger, tedesco in scadenza con l'Everton e un passato alla Lazio (con un gol): mediano, all'occorrenza può ricoprire il ruolo di centrale difensivo. Per la fascia c'è invece Danny Simpson, terzino del Newcastle proveniente dal vivaio del Manchester United, in rottura con il club e con la compagna e desideroso di cambiare aria.
Continua la caccia all'affare a costo zero tra gli svincolati dei principali campionati europei: dopo le occasioni offerte dalla Liga spagnola, anche la Premier League inglese si rivela terreno fertile per le società (anche) di casa nostra, alle prese con ridimensionamenti e riduzione delle spese.
Talento in saldo - Tanti piedi buoni in uscita dai top club inglesi. Il talento più cristallino è Andrei Arshavin, ormai abituato a fare la spola tra Londra (sponda Gunners) e Sanpietroburgo, dove si è messo in mostra giovanissimo con la maglia dello Zenit. E proprio in Russia sembra destinato a tornare alla scadenza del contratto, a meno che qualcuno non lo invogli a tentare un'esperienza diversa. Altro giocatore di talento che non vede l'ora di lasciare Londra è Malouda, che al Chelsea chiuderà male un rapporto che gli ha regalato tante gioie: 1 campionato, 1 Champions League, 1 Europa League, 1 Community Shield e 3 FA Cup. Tanta concretezza nel biglietto da visita di Carlton Cole, svincolatosi dopo 7 stagioni dal West Ham: esclusa l'ultima stagione, l'attaccante ex Chelsea è sempre andato in doppia cifra negli ultimi 4 campionati.
Difesa di ferro - Ha già salutato il Manchester City Kolo Touré, pilastro dell'imbattibile Arsenal del 2004 e, otto anni dopo, dei Citizens campioni d'Inghilterra. Difensore versatile che può ricoprire diversi ruoli, si è già accordato con il Liverpool.
In partenza anche per Thomas Hitzlsperger, tedesco in scadenza con l'Everton e un passato alla Lazio (con un gol): mediano, all'occorrenza può ricoprire il ruolo di centrale difensivo. Per la fascia c'è invece Danny Simpson, terzino del Newcastle proveniente dal vivaio del Manchester United, in rottura con il club e con la compagna e desideroso di cambiare aria.
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