Anzhi, il magnate si stufa e smantella. Eto'o in vendita

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Due punti nelle prime 4 giornate di Russian Premier League hanno convinto Sulejman Kerimov a ridurre gli investimenti per il club. Esonerato il tecnico Melensten dopo 16 giorni, sul mercato tutte le stelle della squadra, compreso l'ex interista 

Il magnate si è stufato e pensa di smontare la squadra. Sulejman Kerimov, il 19° uomo più ricco di tutta la Russia, non ha più intenzione di fare follie per l'Anzhi Makachkala e potrebbe cedere persino il gioiello Samuel Eto'o. Il club ha varato un nuovo "progetto a lungo termine" che prevede una robusta cura dimagrante: dall'attuale budget di 180 milioni di dollari si passerà alla cifra di 50-70 milioni, come ha confermato anche il direttore sportivo Konstantin Remchukov sul proprio profilo Twitter.

Kerimov, accreditato di un patrimonio personale di 7 miliardi di dollari, dal 2011 ha investito circa 200 milioni di dollari per rinforzare la squadra. Adesso, però, la situazione è decisamente cambiata. Il deludente rendimento nelle prime 4 giornate della Russian Premier League, con 2 pareggi e 2 sconfitte, è costato il posto al tecnico Rene Melensten, che ha resistito appena 16 giorni in panchina dopo l'addio dell'olandese Guus Hiddink. Il prossimo allenatore, probabilmente Gazdhi Gadzhiyev, rischia di dover lavorare con una rosa rivoluzionata rispetto a quella attuale. Secondo i media russi, l'Anzhi potrebbe vendere tutti i pezzi pregiati: oltre ad Eto'o, che attualmente guadagna 20 milioni di euro, potrebbero partire anche il brasiliano Willian e i russi Igor Denisov, Yury Zhirkov e Aleksandr Kokorin.