Leonardo chiama l'Inter: "Ho lasciato il lavoro a metà"

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Passa dalla decisione sulla squalifica il futuro di Leonardo, che da Parigi a sorpresa potrebbe anche tornare a Milano (Foto Getty)

"I contatti con la società sono continui", ammette l'ex nerazzurro, "Anche se per ora di concreto non c'è nulla". Tutto passa dalla squalifica: "Devo risolvere la situazione, poi posso pensare a nuovi progetti"

Aria di ritorni, in casa Inter. Dopo Eto'o in primo piano c'è un altro ex: Leonardo, che da Parigi spiega: "Non ho mai avuto contatti con Thohir, ma con l'Inter sì, sono costanti, anche se non c'è niente di concreto". In attesa della decisione sulla squalifica di 14 mesi per la spallata all'arbitro Castro, al termine di Psg-Valenciennes del maggio scorso, Leonardo torna sul proprio passato in nerazzurro: "All'Inter sono stati sei mesi rimasti un po' a metà, è stato un po' come al Psg quando ci ho giocato, è rimasta la voglia di far qualcosa di più", ammette. "Credo che la società stia passando un momento di cambiamento, nessuno sa ancora veramente cosa succederà. In generale con un nuovo investitore c'è da trasformare il tutto in progetto sportivo".

Prima la squalifica, poi il resto - "Quello che sta succedendo qua è la priorità, devo sistemare questa situazione che non è stata ancora risolta", sottolinea Leonardo, "Ci sono delle cose ancora da chiarire, è evidente, cominceremo a discutere di elementi che possono cambiare la situazione, non è ancora finita".