"Scusate il ritardo". Duvan, il piatto forte per Benitez

Calciomercato
Masimo Troisi (a destra), indimenticabile protagonista di "Scusate il ritardo" (1982)
scusate_il_ritardo_troisi

Non è solo il titolo di un film di Massimo Troisi. Per il Napoli, da qualche giorno, è soprattutto il nome di un ristorante nel cuore di Roma. Nel menù quella punta da 6 milioni che Rafa ha chiesto per gustarsi un attacco tutto in salsa sudamericana

Scusate il ritardo. Non è solo il titolo di un film di Massimo Troisi. Scusate il ritardo, per il Napoli, da qualche giorno è anche e soprattutto il nome di un ristorante nel cuore di Roma, a due passi dal Pantheon. C'erano proprio tutti a cena - solo poche sere fa - per il piatto forte, Duvan Zapata: il direttore Bigon, il suo braccio destro Micheli e tutto lo stato maggiore dell'Estudiantes, guidato dal presidente Quique Lombardi.

Nel menù, quella punta da 6 milioni che Benitez ha chiesto per gustarsi un attacco tutto in salsa sudamericana. Contratti firmati e strette di mano per Napoli e Estudiantes, tra portate di prosciutto di Parma e un po' di cacio e pepe. Un grande classico di Roma. La città eterna, quella giusta per concludere un affare eterno. Perché Zapata prima lo aveva bloccato il West Ham, poi era stato prenotato dal Sassuolo; quindi, si era inserito il QPR. Ma alla fine il lavoro silenzioso del Napoli ha pagato.

Scusate il ritardo, appunto, magari Zapata esulterà come Totti. Intanto, arriverà in Italia all'inizio della prossima settimana per visite mediche e firme, tutto deciso in una serata romana. Per la felicità del Napoli, di Zapata e anche dell'Estudiantes. Che perde un talento, ma torna dalla Capitale con la cessione più importante del club in 108 anni. Un affare storico. Da festeggiare in un luogo storico. Il presidente Lombardi ha scelto Fontana di Trevi per ringraziare e salutare Roma. Dopo la cena, una monetina lanciata alle spalle e via. Buona fortuna Zapata, aspettando i suoi gol. E scusate il ritardo. Chissà che il presidente de Laurentiis non lo trasformi nel titolo del suo prossimo film…