Mentre per la squadra si avvicina l'esordio in campionato contro il Catania, per l'attaccante serbo si allontana il rinnovo con la Fiorentina. "Mi dispiace, ma non lo vedo sereno", sottolinea l'allenatore viola
Dalle parole di Della Valle ("Se vuole andarsene...") a quelle di Mencucci ("Ha tempo fino a martedì per darci una risposta") fino alla conferenza di Montella, il tono sulla questione Ljajic a Firenze si fa sempre più duro. "Sono un po' stufo di questa situazione", ammette l'allenatore viola, "Soprattutto perchè lui ora non è tranquillo. Non lo vedo sereno e mi dispiace", ha spiegato alla vigilia dell'esordio in campionato contro il Catania.
Applausi per un ex della Fiorentina, Toni, autore della doppietta che ha steso il Milan: "Dopo averlo visto penso che, considerata l'età, in campo potrei andarci ancora pure io. Battute a parte, sono contento per lui: se sarà motivato e gioca può arrivare ancora in doppia cifra. A Verona può essere molto più motivato che se fosse rimasto a Firenze a fare il secondo di Mario Gomez".
Applausi per un ex della Fiorentina, Toni, autore della doppietta che ha steso il Milan: "Dopo averlo visto penso che, considerata l'età, in campo potrei andarci ancora pure io. Battute a parte, sono contento per lui: se sarà motivato e gioca può arrivare ancora in doppia cifra. A Verona può essere molto più motivato che se fosse rimasto a Firenze a fare il secondo di Mario Gomez".