Gomez, cuore viola: "Per la Fiorentina ho rifiutato il Real"
CalciomercatoE' il curioso retroscena rivelato da SuperMario in un'intervista al settimanale tedesco Kicker: "Mi ha molto onorato perché tutta la mia famiglia è tifosa del Real. Ho ringraziato il mio agente, ma ho detto che io volevo solo andare a Firenze"
C'è chi dice no, persino al Real Madrid. Lo ha fatto Mario Gomez, che quest'estate ha rinunciato a giocare con la camiseta blanca scegliendo la Fiorentina. L'attaccante ha spiegato in un'intervista alla rivista "Kicker" di aver rifiutato la proposta di Carlo Ancelotti, "interessato" a portarlo al Real. Con buona pace di papà Gomez, spagnolo di nascita, che sognava di vedere un giorno Mario al Bernabeu.
La proposta "mi ha molto onorato - ha spiegato Gomez - perché tutta la mia famiglia è tifosa del Real". Ma per il centravanti ex Bayern, scalzato da Mandzukic nella stagione del Triplete, l'importante era scendere in campo con continuità. E Madrid avrebbe trovato la concorrenza di Benzema, rischiando un'altra stagione da comparsa: "Ho ringraziato per l'interesse ed ho detto al mio agente che io volevo andare solo a Firenze".
"Preferisco dare di me tutto quello di cui sono capace e giocare sempre, che stare in un club di vertice e passare la metà delle partite in panchina, anche vincendo molti titoli". Anche perchè Gomez, 28 anni, è tutt'altro che pronto ad un ruolo 'alla Altafini': "Voglio giocare sabato, mercoledì, sabato... La Fiorentina è il club giusto per questo, anche se l'Europa League è in linea di principio un passo indietro".
La proposta "mi ha molto onorato - ha spiegato Gomez - perché tutta la mia famiglia è tifosa del Real". Ma per il centravanti ex Bayern, scalzato da Mandzukic nella stagione del Triplete, l'importante era scendere in campo con continuità. E Madrid avrebbe trovato la concorrenza di Benzema, rischiando un'altra stagione da comparsa: "Ho ringraziato per l'interesse ed ho detto al mio agente che io volevo andare solo a Firenze".
"Preferisco dare di me tutto quello di cui sono capace e giocare sempre, che stare in un club di vertice e passare la metà delle partite in panchina, anche vincendo molti titoli". Anche perchè Gomez, 28 anni, è tutt'altro che pronto ad un ruolo 'alla Altafini': "Voglio giocare sabato, mercoledì, sabato... La Fiorentina è il club giusto per questo, anche se l'Europa League è in linea di principio un passo indietro".