Dzeko, Osvaldo, Lavezzi: la lista di Thohir si apre con loro
CalciomercatoNella sede dell'Inter si lavora per l'attacco del futuro: i pezzi più interessanti giocano in Inghilterra e Francia. Prima degli acquisti, però, vengono le cessioni: in partenza Pereira e Kuzmanovic
Finalmente Thohir incontra il mercato, ma senza rivoluzioni. Prima vendere, poi comprare: questo l'input che arriva anche da Giakarta, sempre lo stesso.
Il primo nome sulla lista, già da un po' di tempo, è quello di Edin Dzeko, attaccante del City, che a Manchester non sta giocando con continuità. La sua qualità non si discute, il problema naturalmente sono i costi, visto che una volta che passi dagli sceicchi lo stipendio si impenna: al momento guadagna quasi 5 milioni all'anno. Netti. Un ingaggio che anche la nuova Inter di Thohir non vuole permettersi.
L'altra idea, sicuramente più economica, è quella di Daniel Osvaldo. L'ex romanista è al Southampton: solo una rete finora, ma lui si trova bene in Inghilterra.
Poi c'è Mitroglou, che invece in Inghilterra vorrebbe andare, e che non è più economico dei primi, dopo aver segnato 3 gol in Champions e 14 con il suo Olympiakos in campionato.
L'outsider, anche se non è prima punta, è Lavezzi, che al PSG soffre la coppia d'oro Cavani Ibra e che con Mazzarri è diventato grande.
Dove prendere i soldi? Per ora, magari a gennaio, dalle cessioni di Pereira e Kuzmanovic. C'è anche l'ipotesi di una cessione eccellente, non per forza in questo mercato come Ranocchia e Guarin. Poi bisognerà capire cosa succederà con i big in scadenza di contratto: Milito, Cambiasso, Samuel, cui si aggiungono Chivu, Mudingayi e Mariga.
In più, restano caldi gli altri nomi: Nainngolan, Kucka, Gabriel Silva. Senza dimenticare i giovani, quelli che piacciono a Thohir e che potranno fare ritorno alla base: i più gettonati attualmente sono quelli che giocano al Livorno. Ecco motivata la visita nella sede nerazzurra del direttore sportivo dei toscani, Stefano Capozucca. Si parla già di futuro.
Il primo nome sulla lista, già da un po' di tempo, è quello di Edin Dzeko, attaccante del City, che a Manchester non sta giocando con continuità. La sua qualità non si discute, il problema naturalmente sono i costi, visto che una volta che passi dagli sceicchi lo stipendio si impenna: al momento guadagna quasi 5 milioni all'anno. Netti. Un ingaggio che anche la nuova Inter di Thohir non vuole permettersi.
L'altra idea, sicuramente più economica, è quella di Daniel Osvaldo. L'ex romanista è al Southampton: solo una rete finora, ma lui si trova bene in Inghilterra.
Poi c'è Mitroglou, che invece in Inghilterra vorrebbe andare, e che non è più economico dei primi, dopo aver segnato 3 gol in Champions e 14 con il suo Olympiakos in campionato.
L'outsider, anche se non è prima punta, è Lavezzi, che al PSG soffre la coppia d'oro Cavani Ibra e che con Mazzarri è diventato grande.
Dove prendere i soldi? Per ora, magari a gennaio, dalle cessioni di Pereira e Kuzmanovic. C'è anche l'ipotesi di una cessione eccellente, non per forza in questo mercato come Ranocchia e Guarin. Poi bisognerà capire cosa succederà con i big in scadenza di contratto: Milito, Cambiasso, Samuel, cui si aggiungono Chivu, Mudingayi e Mariga.
In più, restano caldi gli altri nomi: Nainngolan, Kucka, Gabriel Silva. Senza dimenticare i giovani, quelli che piacciono a Thohir e che potranno fare ritorno alla base: i più gettonati attualmente sono quelli che giocano al Livorno. Ecco motivata la visita nella sede nerazzurra del direttore sportivo dei toscani, Stefano Capozucca. Si parla già di futuro.