Thohir-Mazzarri, il futuro dell'Inter: occhi su Torres

Calciomercato

Serie di incontri per il presidente nerazzurro che ha avuto un colloquio con il tecnico a cui ha ribadito la fiducia. Si pianifica anche la prossima campagna acquisti durante la quale si proverà a cedere giocatori in esubero e a ringiovanire la squadra

Faccia a faccia. Meeting. Riunione. Vertice. Chiamatelo come volete, ma il giorno dopo il passo falso con l'Udinese, l'Inter si ritrova. Presente tutta la gestione sportiva. Il Presidente Thohir, il direttore generale Fassone, il direttore sportivo Ausilio e l'allenatore Mazzarri. Tutti insieme per programmare il futuro, studiare e rinforzare l'Inter. Quella dell'anno prossimo che i dirigenti stanno costruendo con Mazzarri. L'incontro lo dimostra. Lui è al centro del progetto. Sulla base di questo si struttura anche il resto. Programmazione e mercato. Si è discusso del prossimo precampionato, con uno sguardo alle amichevoli e alla tournè negli stati uniti.

Poi della campagna acquisti. Dopo aver approfondito il discorso scouting, con la ricerca di giovani profili interessanti, si sono identificate due priorità: centrocampista centrale e attaccante. Obi Mikel ma non solo in mezzo come alternativa a Cambiasso. Dzeko, Morata e Torres in attacco con qust'ultimo che interessa anche perché potrebbe arrivare in prestito. Poi c'è la questione esterno. E qui Ausilio dovrà pescare tra un parametro zero o un giovane all'altezza. Con un occhio di riguardo per Mbaye ora in prestito al Livorno.

Per quanto riguarda le cessioni illustri un sacrificio o due, in presenza di offerta importante, può anche essere fatto. Infine i discorsi rinnovi. Ci sono i senatori in scadenza con Cambiasso in pole position. E ci sono Alvarez e Ranocchia da blindare o da cedere.

Eccolo il progetto e Thohir tra i mille incontri con le banche, per il discorso debiti, e il consiglio di amministrazione ha trovato anche il tempo per il mercato. Perché in fondo, alla base di tutto, c'è sempre la squadra e se l'Inter vince in campo, poi vince anche con le banche.