Eduardo e Kakà sì, Robinho forse: riecco il Brasileirao
CalciomercatoDopo la sbornia Mondiale, in Brasile è ripreso il massimo campionato nazionale, in pieno mercato. Guida il Cruzeiro che vuole il rossonero. Il Flamengo ultimo ha acquistato l'attaccante naturalizzato croato e lasciato libero l'ex Arsenal André Santos
di Lorenzo Longhi
Il calcio di club, in Brasile, non si è di fatto mai fermato, nemmeno durante i Mondiali. Alcuni campionati statali si sono giocati anche durante la manifestazione, così come la serie B del Brasileirão. Ma la massima divisione del torneo nazionale, sospesa nei giorni del Mondiale, è ricominciata già domenica scorsa con l'undicesima giornata, il Cruzeiro comanda la classifica con 5 punti di vantaggio sul Corinthians, mentre all'ultimo posto, assieme a Coritiba e Figueirense, c'è un Flamengo in piena crisi.
Impazza il mercato. E mentre domenica Kakà potrebbe fare il suo secondo debutto con la maglia del San Paolo, che affronterà il Goias, un altro ex rossonero potrebbe a breve tornare a giocare nel Brasileirão: Robinho, infatti, tratta con il Cruzeiro, che vorrebbe poterlo avere a disposizione prima del suo passaggio (appunto con Kakà) nella Major League americana, ad Orlando. Il Corinthians ha ceduto all'Udinese Guilherme, mentre lo stesso Cruzeiro si è rinforzato con l'arrivo, dal Bahia, dell'ala Marquinhos Gonçalves, subito protagonista.
A volte ritornano. Senza contratto, al momento, è André Santos, difensore ex Fenerbahçe e Arsenal, che ha risolto il suo contratto con il Flamengo a seguito di un'aggressione subita domenica, al termine del pesante ko 4-0 contro l'Internacional, dai propri tifosi. Il club rubionegro ha però abbracciato il ritorno in Brasile dell'attaccante Eduardo che, a 31 anni, ha scelto il Flamengo. Se ne era andato 16 anni fa, ragazzino, in patria è tornato per il Mondiale (con la Croazia, però) e vi è rimasto. E' tornato in Brasile anche l'uruguayano Sebastian Loco Abreu, di nuovo al Botafogo dopo l'esperienza al Rosario Central in Argentina. Ma sono ritorni anche quelli dell'ex udinese Maicosuel, che ha già esordito con la maglia dell'Atletico Mineiro, e dell'ex doriano Matias Rodriguez, passato al Gremio.
Il calcio di club, in Brasile, non si è di fatto mai fermato, nemmeno durante i Mondiali. Alcuni campionati statali si sono giocati anche durante la manifestazione, così come la serie B del Brasileirão. Ma la massima divisione del torneo nazionale, sospesa nei giorni del Mondiale, è ricominciata già domenica scorsa con l'undicesima giornata, il Cruzeiro comanda la classifica con 5 punti di vantaggio sul Corinthians, mentre all'ultimo posto, assieme a Coritiba e Figueirense, c'è un Flamengo in piena crisi.
Impazza il mercato. E mentre domenica Kakà potrebbe fare il suo secondo debutto con la maglia del San Paolo, che affronterà il Goias, un altro ex rossonero potrebbe a breve tornare a giocare nel Brasileirão: Robinho, infatti, tratta con il Cruzeiro, che vorrebbe poterlo avere a disposizione prima del suo passaggio (appunto con Kakà) nella Major League americana, ad Orlando. Il Corinthians ha ceduto all'Udinese Guilherme, mentre lo stesso Cruzeiro si è rinforzato con l'arrivo, dal Bahia, dell'ala Marquinhos Gonçalves, subito protagonista.
A volte ritornano. Senza contratto, al momento, è André Santos, difensore ex Fenerbahçe e Arsenal, che ha risolto il suo contratto con il Flamengo a seguito di un'aggressione subita domenica, al termine del pesante ko 4-0 contro l'Internacional, dai propri tifosi. Il club rubionegro ha però abbracciato il ritorno in Brasile dell'attaccante Eduardo che, a 31 anni, ha scelto il Flamengo. Se ne era andato 16 anni fa, ragazzino, in patria è tornato per il Mondiale (con la Croazia, però) e vi è rimasto. E' tornato in Brasile anche l'uruguayano Sebastian Loco Abreu, di nuovo al Botafogo dopo l'esperienza al Rosario Central in Argentina. Ma sono ritorni anche quelli dell'ex udinese Maicosuel, che ha già esordito con la maglia dell'Atletico Mineiro, e dell'ex doriano Matias Rodriguez, passato al Gremio.