Manolas, il nuovo centrale giallorosso: lo manda Dellas
CalciomercatoClasse '91, il centrale greco arriva dall'Olympiacos. L'esplosione nell'Aek Atene, che lo comprò su indicazione dello zio Stelios, uno dei più grandi calciatori ellenici. Ha giocato accanto all'ex giallorosso Dellas. Un duro con il vizio del gol
Si trattasse di portieri parleremmo di porte girevoli, o di punte lo chiameremmo giro di valzer. Ma alla Roma il via vai è quello dei difensori centrali. E così nell'arco di una mattinata Benatia ha lasciato Trigoria, mentre a Roma è sbarcato Kostas Manolas, difensore greco classe '91 che si contenderà una maglia da titolare con Astori, per fare coppia con Leandro Castan.
KONSTANTINOS 'KOSTAS' MANOLAS
Data di nascita: 14 giugno 1991
Nazionalità: greca
Altezza e peso: 186 cm
Ruolo: difensore centrale
Piede:destro
Valutazione: 13 milioni di euro
Raccomandazioni doc. Kostas Manolas è un duro. Ed è probabilmente il prodotto più puro del calcio ellenico degli ultimi anni. Difensore centrale fisico (189 cm), ottimo nel gioco aereo e che lavora per diventare il nuovo "muro" giallorosso. È stato scoperto dallo zio, Stelios Manolas, il più forte difensore greco della storia. Colonna per anni dell'Aek Atene (700 partite con i gialloneri e oltre 70 presenze in nazionale) Stelios era, ed è, il direttore sportivo dell'Aek. Nel 2009 visiona il nipote e lo segnala all'Aek Atene, che ingaggia il giovane Kostas. Inizia da lì l'avventura del nuovo centrale della Roma. Che proprio all'Aek viene "allevato" calcisiticamente da un compagno di reparto giallorosso: Traianos Dellas, campione d'Europa 2004 con la Grecia e con un trascorso proprio a Roma. Accanto a lui Manolas diventa smaliziato e affina il suo gioco: "È stato un onore giocare accanto al mio idolo Dellas: da lui ho imparato tantissimo e mi sono migliorato molto".
Un duro. Nel 2010 era in campo contro l'Olympiacos quando al 1' si scontrò con Mitroglou: frattura dello zigomo. Manolas rifiutò di andare all'ospedale e tornò in campo, giusto il tempo di segnare. Il giorno dopo fu operato per ridurre la frattura. Protagonista della vittoria in Coppa Greca nel 2011 con l'Aek, di cui fu l'Mvp della finale. Nel 2012 il passaggio all'Olympiacos, da svincolato, con l'Aek in gravi difficoltà economiche. Nella sua nuova avventura in biancorosso Manolas ha in breve scalato le posizioni, diventando titolare. A segno sei volte in 74 presenze con due reti in Champions, ha conquistato un posto da titolare nella Grecia che ha ben figurato al Mondiale. È lì che la Roma si è convinta di buttarsi su di lui, bruciando la concorrenza dell'Arsenal.
KONSTANTINOS 'KOSTAS' MANOLAS
Data di nascita: 14 giugno 1991
Nazionalità: greca
Altezza e peso: 186 cm
Ruolo: difensore centrale
Piede:destro
Valutazione: 13 milioni di euro
Raccomandazioni doc. Kostas Manolas è un duro. Ed è probabilmente il prodotto più puro del calcio ellenico degli ultimi anni. Difensore centrale fisico (189 cm), ottimo nel gioco aereo e che lavora per diventare il nuovo "muro" giallorosso. È stato scoperto dallo zio, Stelios Manolas, il più forte difensore greco della storia. Colonna per anni dell'Aek Atene (700 partite con i gialloneri e oltre 70 presenze in nazionale) Stelios era, ed è, il direttore sportivo dell'Aek. Nel 2009 visiona il nipote e lo segnala all'Aek Atene, che ingaggia il giovane Kostas. Inizia da lì l'avventura del nuovo centrale della Roma. Che proprio all'Aek viene "allevato" calcisiticamente da un compagno di reparto giallorosso: Traianos Dellas, campione d'Europa 2004 con la Grecia e con un trascorso proprio a Roma. Accanto a lui Manolas diventa smaliziato e affina il suo gioco: "È stato un onore giocare accanto al mio idolo Dellas: da lui ho imparato tantissimo e mi sono migliorato molto".
Un duro. Nel 2010 era in campo contro l'Olympiacos quando al 1' si scontrò con Mitroglou: frattura dello zigomo. Manolas rifiutò di andare all'ospedale e tornò in campo, giusto il tempo di segnare. Il giorno dopo fu operato per ridurre la frattura. Protagonista della vittoria in Coppa Greca nel 2011 con l'Aek, di cui fu l'Mvp della finale. Nel 2012 il passaggio all'Olympiacos, da svincolato, con l'Aek in gravi difficoltà economiche. Nella sua nuova avventura in biancorosso Manolas ha in breve scalato le posizioni, diventando titolare. A segno sei volte in 74 presenze con due reti in Champions, ha conquistato un posto da titolare nella Grecia che ha ben figurato al Mondiale. È lì che la Roma si è convinta di buttarsi su di lui, bruciando la concorrenza dell'Arsenal.