Cavani, Pocho e Thiago Motta: Psg, pezzi pregiati in vendita
CalciomercatoLE IDI DI MARZIO. Il Matador è tentato dall'Arsenal e preme per apparecchiare una cessione futura, mentre Lavezzi ha praticamente rotto ogni rapporto con il club. E infine il pupillo di Mancini, ultima idea dell'Inter per un romantico ritorno
Parigi val bene un mercato. Che mercato: tre gioielli (non) in libera uscita, tre casi da risolvere entro l'estate. Cavani, Pocho e Thiago Motta, la rivoluzione francese all'improvviso. Il Matador è tentato dall'Arsenal e preme già per apparecchiare una cessione futura, già qualche mese fa i sondaggi della Premier - United e Chelsea - erano stati respinti.
Lavezzi ha tirato la corda ancora di più e adesso il rapporto con il club è inesistente. Braccio di ferro, si chiama ancora così. Per un rinnovo non concretizzato e per un feeling ai minimi termini con Blanc. Ammutinamento, ritardo in ritiro, multa e porta in faccia. Con il rischio, per l'ex idolo di Napoli, che l'Inter oggi prenda Shaqiri. In quel caso, Lavezzi potrebbe anche restare fino a giugno, quando nuove e intriganti opportunità si paleserebbero. Oggi gli scenari non sono poi così eccitanti per uno che guadagna tanto (4.5 milioni) e non andrebbe dovunque. Il suo agente Mazzoni comunque arriverà in Europa tra una settimana, quella della verità per il futuro del suo assistito.
E infine, Thiago Motta. Accostato al Milan, che però non ci ha mai pensato seriamente. E adesso idea (vera) dell'Inter per un romantico ritorno, come alternativa agli altri nomi cercati con insistenza per la mediana. Al Psg, gli stanno infatti facendo terra bruciata, puzza di benservito. Ecco perché Mancini, in cerca di qualità lì in mezzo, ha subito inserito il suo nome nella lista della spesa. A Parigi ringrazierebbero, merci.
Lavezzi ha tirato la corda ancora di più e adesso il rapporto con il club è inesistente. Braccio di ferro, si chiama ancora così. Per un rinnovo non concretizzato e per un feeling ai minimi termini con Blanc. Ammutinamento, ritardo in ritiro, multa e porta in faccia. Con il rischio, per l'ex idolo di Napoli, che l'Inter oggi prenda Shaqiri. In quel caso, Lavezzi potrebbe anche restare fino a giugno, quando nuove e intriganti opportunità si paleserebbero. Oggi gli scenari non sono poi così eccitanti per uno che guadagna tanto (4.5 milioni) e non andrebbe dovunque. Il suo agente Mazzoni comunque arriverà in Europa tra una settimana, quella della verità per il futuro del suo assistito.
E infine, Thiago Motta. Accostato al Milan, che però non ci ha mai pensato seriamente. E adesso idea (vera) dell'Inter per un romantico ritorno, come alternativa agli altri nomi cercati con insistenza per la mediana. Al Psg, gli stanno infatti facendo terra bruciata, puzza di benservito. Ecco perché Mancini, in cerca di qualità lì in mezzo, ha subito inserito il suo nome nella lista della spesa. A Parigi ringrazierebbero, merci.