Azzurro d'esportazione: il Psv fa spazio a Scamacca

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Gianluca Di Marzio

Destinazione Olanda: Gianluca Scamacca lascia la Roma e passa al PSV (Foto Getty)
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LE IDI DI MARZIO. Roma beffata: il baby gigante diventato in fretta uno dei pilastri degli Allievi Nazionali è volato a Eindhoven. "Abbiamo preso il vostro Scamacca": il club olandese è uscito allo scoperto solo all'ultimo, via sms

A volte fuggono. E poi ritornano. Accecati da facili guadagni e promesse non sempre rispettate. Via dall'Italia a 16 anni, una valigia piena di sogni e illusioni, un aereo per Inghilterra, Scozia o Germania. Come capitato ai vari Rossi, Lupoli, Sala, Dalla Bona, Camilleri fino al più famoso Gattuso. Adesso anche l'Olanda, il Psv, quelli che una volta si costruivano il talento in casa, magari pescando nel più vicino Belgio. Un sms alla Roma, "abbiamo preso il vostro Scamacca", neanche il coraggio di una telefonata. Scamacca? Sì, giovanissimo alto e bravo.

16 anni compiuti da poco e un futuro lontano da casa. Nome Gianluca, fisico da corazziere, un pilastro degli Allievi Nazionali. Il regolamento: la Fifa prevede la stipula di contratti professionistici al compimento del sedicesimo anno, ecco perché con lui la Roma non poteva agire prima, per cui libero di andare via. Via col vento olandese, nonostante tanto. Davvero tanto. Perché il club giallorosso non ha offerto al suo giocatore il "minimo federale", come si fa di solito. Ma soldi veri. Un'offerta economica e tecnica potente, eccola nei dettagli. Passaggio immediato in Primavera, così da finire sotto il diretto controllo di Sabatini e gli occhi di Garcia. Premio economico alla prima presenza con la Primavera. Contratto a bonus (triennale fino al compimento dei 18 anni, poi rinnovo automatico con bonus a 6 zeri) con adeguamento quinquennale di tutto rispetto.

Cifre alte che un po' esulano dalla linea societaria, ma una scelta di principio per cui a livello nazionale e internazionale sarebbe meglio che i soldi restino nel sistema calcio, per non disperdersi tra procuratori, emissari e commissioni. Oltre al danno, poi, la beffa. Perché solo all'ultimo il Psv è uscito allo scoperto, nonostante le voci circolassero da giorni. Furiosa e delusa, la Roma ha risposto piccatamente a Marcel Brands, pensando di trovarsi di fronte una grande società, a cui solo poco tempo fa aveva versato 18 milioni per Strootman. Mica noccioline. Invece si sbagliava. Altro stile, altra corsa: in virtù di quel clima di amicizia, correttezza e mutuo soccorso che alimenta alcuni top club, proprio ieri il Real e l'Arsenal si erano offerti di prendere il giocatore in una dinamica di gestione condivisa e guadagno reciproco. "Lo prendiamo noi se volete e vi riserviamo una valorizzazione futura", troppo tardi. Scamacca era già ad Eindhoven, fuggito: ritornerà anche lui?