Tutti in fila per Pogba, ma la Juve prova a trattenerlo

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Gianluca Di Marzio

In tanti aspettano di conoscere la volontà di Paul Pogba. E la Juve non vuole proprio lasciarlo andar via (Getty)
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LE IDI DI MARZIO. Dal City, al Chelsea passando per il Barça: per il francese c'è un corteggiatore al minuto. Al momento, però, nessuno si è avvicinato alle sue richieste di ingaggio. E i bianconeri non hanno proprio voglia di lasciarlo andar via

Avanti Pogba. Un corteggiatore al minuto, la Juve che resiste, l'ombra dei cento milioni che aleggia sul mercato internazionale. Ma dov'è il suo agente, Raiola? È in Olanda, affari e operazioni da quelle parti, mentre Marotta a Torino ribadisce a chiunque glielo chieda che Paul non è in vendita. O meglio, che la Juve non vuole cederlo.

Ma chi lo vuole di più? In principio fu il City, offerta da ottanta, giocatori e pedine di scambio, ma richiesta altissima del giocatore: 12 l'anno, prendere o lasciare. Uno sconticino per il Chelsea, oh yes, al quale Pogba -attraverso il suo entourage- ne ha chiesti invece una decina (netti) quando il più pagato è Hazard con otto e la prima proposta di Marina (la donna manager dei blues) non ha superato i sette. Poi, Barcellona. Una mania. Perché Braida e il suo attuale presidente Bartomeu hanno più volte parlato sia con Marotta che con Raiola, mentre Laporta è sceso in campo recentemente. Annunciando il francese come manifesto elettorale per le elezioni presidenziali. Avrebbe voluto persino una dichiarazione da Paul, l'ex e forse futuro padrone del Barça. Della serie: "Eccomi, sarò io il regalo di Laporta", niente da fare. I contatti ci sono stati ma nessuno ha voglia di prendersi impegni prima del 18, la data fatidica della verità per la poltrona catalana più ambita. La Juve non vuole trattare e comunque preferirebbe (nel caso) parlare solo con un interlocutore alla fine delle elezioni. Pogba, uguale.

E c'è di più: a Torino, questa operazione con acquisto nel 2016 - a mercato sbloccato per gli spagnoli - non convincerebbe proprio. Con che spirito giocherebbe Paul un anno intero da promosso sposo di Luis Enrique? No, meglio di no, pensano i bianconeri. Che davvero contano di trattenerlo e resistere ad ogni tentazione. Sperando ovviamente anche nella volontà del giocatore. Perché se qualcuno dovesse davvero accontentare le sue richieste d'ingaggio, allora diventerebbe difficile bloccare ancora la sua partenza da Vinovo. Qui mercato, a voi Pogba. Il tormentone è destinato a durare a lungo, con la voglia di tapparsi le orecchie e spegnere i telefoni. Indietro Pogba, la Juve non vuole proprio lasciarti andare. E tu?