Kondogbia: "Mai detto sì al Milan. L'Inter il meglio per me"

Calciomercato
Geoffrey Kondogbia si lascia andare ad un selfie con i tifosi (foto dall'account Twitter dell'Inter)

Dopo il primo abbraccio con i tifosi nerazzurri a Milano, il centrocampista francese si presenta nel ritiro di Brunico: "Mancini mi ha convinto sul progetto. Il mio modello è Yaya Tourè, ma non ho preferenze sul ruolo in campo"

Dopo la firma e il primo contatto con i tifosi a Milano, Geoffrey Kondogbia è stato presentato alla stampa nel ritiro di Brunico. Inevitabili le domande sulla lunga soap opera di mercato e il derby milanese per aggiudicarsi le sue prestazioni. "Mi ha convinto Mancini sul progetto Inter. Io non ho mai detto sì al Milan e sono sicuro della mia scelta". Arrivare in nerazzurro, per il francese, "è la giusta tappa per la mia carriera. Il momento giusto per venire in Italia".

L’ambiente – Il centrocampista ex Monaco è rimasto rapito dall’ambiente nerazzurro: "Mi sono integrato molto bene, mi piace l’atmosfera che c’è". Sulle attese dei tifosi: "E’ normale che ci siano delle attese ma finora non ho sentito alcuna pressione, solo la passione da parte dei tifosi - garantisce - Io un leader? Ho mostrato quello che so fare, so che sono state riposte delle speranze in me, qui ci sono tantissimi campioni e io darò il mio contributo, lavorando sodo".

Sullo scudetto - Quando gli chiedono dello scudetto, la risposta, per le orecchie dei tifosi è dolcissima: "Sono fiducioso, abbiamo tutte le carte per vincere, abbiamo tanto lavoro da fare ma lavoreremo al massimo". Perché la maglia numero 7: "Il 7 giugno scorso è nato mio figlio e il 7 novembre è la data di nascita di mia madre". I paragoni sono ingombranti: "Mi hanno paragonato a Yaya Tourè e Vieira perché abbiamo caratteristiche simili. Il mio esempio è Tourè ma sul ruolo non ho preferenze".

Amico Pogba – In Italia ritroverà Paul Pogba. “Mi piacerebbe giocare contro di lui e contro la Juve (che ha eliminato il Monaco ai quarti di Champions ndr). E' vero che forse saremmo dovuti passare noi ma la Juve è una grande squadra, che ha giocato con le sue qualità e credo si sia meritata la finale".

I tifosi difendono Kovacic e Santon – Un gruppo di tifosi nerazzurri presenti nel ritiro di Brunico, hanno fatto sentire la propria voce sul mercato in uscita esponendo uno striscione: “Kovacic e Santon non si toccano!”. I due, in caso di offerte irrinunciabili, restano due possibili candidati alla cessione e il direttore generale ha annunciato a Sky Sport, che sarà necessario sfoltire la rosa.