Dybala freme: "Juve squadra giusta per iniziare a vincere"
CalciomercatoL'attaccante argentino si presenta ai suoi nuovi tifosi con le idee chiare: "L'anno scorso qui hanno fatto una stagione incredibile. Quest'anno si può fare meglio, vincendo la Champions. E io da qui voglio conquistare la Nazionale"
"L'anno scorso la Juventus ha fatto una stagione incredibile, può fare ancora meglio quest'anno vincendo la Champions". Paulo Dybala ha le idee chiare, e alla sua prima conferenza stampa da bianconero, si presenta ai nuovi tifosi con la giusta determinazione. "Non chiederò la maglia numero 10 - aggiunge – il mio numero è sempre stato il 9, ma alla Juve è occupato (da Morata, ndr), prenderò il 21: è la mia età e l’hanno avuto tanti giocatori importanti".
Perché ha scelto Torino – "Penso sia il posto giusto per iniziare a vincere”. La concorrenza? "Meglio così, meglio non essere rilassati: ti fa stare sempre pronto e puoi migliorare ogni giorno". Il suo soprannome, è particolare: "La Joya (il gioiello ndr)". "Mi piace molto – ha spiegato Paulo – lo pronunciò per la prima volta un giornalista argentino". A Palermo poi è diventato per tutti "picciriddu".
Il costo del gioiello - Per prenderlo, la Juve ha vinto la concorrenza di diverse squadre, sborsando una bella cifra: "E’ emozionante sapere che ha speso così tanto per me. Sono qui da due giorni, spero di crescere come persona e come calciatore anche qui. Quando sono arrivato a Berlino, per la finale, è stato bellissimo". Sul ruolo in campo, non ha dubbi: "Dovrò chiedere al mister, dipende da cosa mi chiederà lui. Idoli? Ronaldinho e Riquelme".
Non c’è Tevez – l prossimo anno Dybala non avrà come compagno di squadra Tevez, ma ci sarà Morata: "Lui è un esempio. Non è stato facile per lui all'inizio, ma poi ha dimostrato che è un grande calciatore e spero di poter fare un campionato come lo ha fatto lui l'anno scorso, segnare come lui e dare tante soddisfazione ai tifosi”. Altro obiettivo sarà quello di andare a giocare con la nazionale argentina e Leo Messi: "Tutti hanno il sogno di arrivare in Nazionale. Lui continuerà a giocare con l’Argentina, è il giocatore più forte del mondo e deve essere per forza lì", ha aggiunto.
Perché ha scelto Torino – "Penso sia il posto giusto per iniziare a vincere”. La concorrenza? "Meglio così, meglio non essere rilassati: ti fa stare sempre pronto e puoi migliorare ogni giorno". Il suo soprannome, è particolare: "La Joya (il gioiello ndr)". "Mi piace molto – ha spiegato Paulo – lo pronunciò per la prima volta un giornalista argentino". A Palermo poi è diventato per tutti "picciriddu".
Il costo del gioiello - Per prenderlo, la Juve ha vinto la concorrenza di diverse squadre, sborsando una bella cifra: "E’ emozionante sapere che ha speso così tanto per me. Sono qui da due giorni, spero di crescere come persona e come calciatore anche qui. Quando sono arrivato a Berlino, per la finale, è stato bellissimo". Sul ruolo in campo, non ha dubbi: "Dovrò chiedere al mister, dipende da cosa mi chiederà lui. Idoli? Ronaldinho e Riquelme".
Non c’è Tevez – l prossimo anno Dybala non avrà come compagno di squadra Tevez, ma ci sarà Morata: "Lui è un esempio. Non è stato facile per lui all'inizio, ma poi ha dimostrato che è un grande calciatore e spero di poter fare un campionato come lo ha fatto lui l'anno scorso, segnare come lui e dare tante soddisfazione ai tifosi”. Altro obiettivo sarà quello di andare a giocare con la nazionale argentina e Leo Messi: "Tutti hanno il sogno di arrivare in Nazionale. Lui continuerà a giocare con l’Argentina, è il giocatore più forte del mondo e deve essere per forza lì", ha aggiunto.