L'ex allenatore del Real Madrid, che al Daily Mail non esclude per il futuro il ritorno ai Blues, è certo che Mourinho verrà fuori dal complicato momento: " E' tra i migliori al mondo. I tifosi lo amano e sono con lui"
"Non avrei nessun problema a tornare al Chelsea". Lo afferma Carlo Ancelotti, ex tecnico della squadra londinese, nonostante l'esonero di qualche anno fa, in una lunga intervista al Daily Mail. "Ma José Mourinho non sarà licenziato. Hanno già scelto di tenerlo, e penso che sia una buona scelta", sottolinea l'allenatore italiano, convinto della permanenza del portoghese al Chelsea, forse perché ha trascorso la sera precedente alla proiezione del nuovo film di Cristiano Ronaldo in compagnia di Mourinho e del suo agente, Jorge Mendes. "Non ho avuto la possibilità di parlare con José, ma ho un buon rapporto con lui. Quando abbiamo vinto la Decima con il Real Madrid, mi ha inviato un messaggio di congratulazioni. E lui lo sa meglio di chiunque altro che cosa sta succedendo al Chelsea", aggiunge l'ex tecnico merengues.
"A volte non si può spiegare perché le cose accadono...che cosa sta andando male. E' un mistero. Come quando abbiamo perso con il Milan ad Istanbul quando eravamo in vantaggio di tre gol contro il Liverpool a fine primo tempo...". "Guardo a distanza il Chelsea e penso che hanno vinto il titolo facilmente l'anno scorso e non credo che siano così motivati quest'anno. E' vero che il manager deve essere in grado di motivare i giocatori, ma non può motivare un giocatore se il giocatore non è auto-motivato. È impossibile. Hanno perso qualcosa ed è difficile cambiare come un interruttore. Si deve lavorare lentamente per cambiare. Ma Mourinho è uno dei migliori manager del mondo, non c'è dubbio. Guardo il suo linguaggio del corpo e lui è ok. Non è così preoccupato. Lui ha fiducia. Durante la partita con la Dinamo Kiev i tifosi cantavano il suo nome: sarà lui a risolvere la cosa", prosegue Ancelotti.