Fiorentina-Jojo, si può rifare. Toro su Castro

Calciomercato
Stevan Jovetic quando indossava la maglia della Fiorentina (Getty)
FLORENCE, ITALY - AUGUST 26:  Stevan Jovetic of Fiorentina scores a goal during the UEFA Champions League qualifier second leg match between Fiorentina and Sporting Lisbon at Artemio Franchi stadium on August 26, 2009 in Florence, Italy.  (Photo by Claudio Villa/Getty Images)

Due possibili ritorni e un colpo a sorpresa: contatti tra la Fiorentina e Jovetic, il Torino vuole rinforzare il suo centrocampo con Lucas Castro di un Chievo che pensa nuovamente a Paloschi per l'attacco

Tra Jovetic e la Fiorentina rinasce l'amore. Per la verità il sentimento non era mai svanito, considerato che già in estate il secondo matrimonio in viola sembrava a un passo dal diventare realtà. Nell’ultima settimana dell'ultimo agosto, infatti, erano stati innumerevoli i contatti tra l’agente del montenegrino Ramadani, il direttore sportivo dell’Inter Ausilio e quello della Viola, Corvino. Tutte le parti in causa volevano il trasferimento, a cominciare dal giocatore che sentiva di aver perso la fiducia della società nerazzurra. L’operazione però non si concretizzò un po' per le distanze economiche, un po' perché l’Inter alla fine si convinse che il giocatore sarebbe potuto tornare utile, prima o poi. Ma cinque mesi dopo la situazione è rimasta praticamente immutata. Jo-jo ha disputato solo 5 partite in campionato e tra l’altro mai da titolare, mentre è stato escluso dalla lista Uefa per l'Europa Legaue. Un fantasma. Che all’Inter non vorrebbe più starci. E allora alla porta dei nerazzurri è tornata a bussare la sua vecchia fiamma viola, proprio come cinque mesi fa. I contatti tra i due club non ci sono ancora stati ma la Fiorentina si è già mossa sondando il terreno con il giocatore e non è affatto escluso che l’operazione possa decollare tra qualche settimana, in pieno mercato di gennaio. Nel luglio del 2013 si erano lasciati quasi per forza, la Fiorentina e Stevan Jovetic. Perché i 26/28 milioni del City rappresentavano una somma importante, quasi irrinunciabile per un club come la Fiorentina, e perché le ambizioni del ragazzo, in quel momento della sua carriera, toccavano il cielo, in rampa di lancio. Ma tre anni dopo il matrimonio si potrebbe celebrare ancora: non s’aveva da fare in estate, si potrebbe fare a gennaio. 

Chievo al centro del mercato - Da un ritorno all’altro, questo forse un pizzico più complicato ma pur sempre realizzabile. Il Chievo pensa a Paloschi, attualmente all’Atalanta ma come se non avesse ancora iniziato la sua avventura in nerazzurro, a Bergamo. Sei presenze in campionato, zero gol. Ma anche un contratto di cinque anni più uno, a cifre importanti, il vero motivo per cui un suo addio a gennaio resta comunque complicato. Ma Il Chievo ci pensa perché Paloschino - 153 partite e 45 gol - è quasi un figlio per il presidente Campedelli e per tutto l’ambiente veronese. Da capire eventuali scenari futuri. Chi invece potrebbe lasciare il Chievo è il 'Pata' Castro, una delle rivelazioni in positivo della squadra di Maran. Costanza, tecnica, polivalenza. “Se migliorasse ancora un po’ dove finirebbe? In Nazionale” ha detto di lui il compagno e amico Spolli. E il Torino di Mihajlovic se n’è accorto tanto che lo vorrebbe subito, da gennaio. Le intenzioni del club granata sono serie, contatti in corso tra le parti. Per un mercato che potrebbe essere caratterizzato da ritorni ma anche colpi a sorpresa. E Castro al Torino sarebbe uno di questi.