Si accende il calciomercato: il Valencia vuole l'attaccante del West Ham, ma c'è di mezzo anche la Juventus. I bianconeri proseguono i contatti con l'Atalanta per Caldara e Gagliardini, si raffredda la pista Kessié. La Sampdoria tratta l'uscita di Budimir, Dodò e Pereira
E’ già mercato. Eccome. Iniziano i primi contatti, scintille di trattative che presto si accenderanno. Arrivi, partenze. Porte girevoli di un calciomercato che ormai è già alle porte. E lo sanno bene a Bergamo. L’Atalanta al centro di tanti intrecci, tra entrate ed uscite. Ci sono stati nuovi contatti con la Juventus per Caldara e Gagliardini, mentre Kessié perde quota. E sul Papu Gomez è spuntato l’interesse del Siviglia, pronta un’offerta del club spagnolo che vorrebbe l’argentino da subito. Da gennaio. Non partirà invece Toloi, perché il difensore ha rinnovato fino al 2020. Sarà ufficiale più avanti, era in scadenza al 2018 e avrà un’opzione al 2021. Lo volevano il Galatasaray e varie squadre tedesche. E in entrata? In arrivo c’è Joao Schmidt, centrocampista ’93 del San Paolo. Arriverà a parametro zero a scadenza, affare in dirittura. Per il brasiliano tre anni di contratto a 600mila euro netti a stagione, manca solo l'accordo sulla commissione che reputano ancora un po' bassa e il giocatore chiede 300mila euro alla firma. Ma sono piccoli dettagli.
Manovre blucerchiate - Anche in casa Sampdoria progettano il futuro prossimo. Un mercato già caldo sia in entrata che in uscita, a cominciare dall’attacco. Può partire Budimir, appena sei mesi dopo il suo arrivo: piace a Crotone e Pescara in Serie A, Novara e Spezia in B. E se partisse il croato, servirebbe un altro attaccante a Giampaolo. Come un terzino (titolare) servirebbe se dovesse partire Dodò: il brasiliano è in uscita e interessa al Flamengo, ma bisognerà trovare un accordo anche con l’Inter perché il difensore è arrivato alla Samp in prestito biennale con obbligo di riscatto nel 2017/18. Fasce che potrebbero cambiare in blucerchiato, perché Pereira può andare al Benfica e se partisse la società dovrebbe trovare un vice-Sala. Pereira in Portogallo a titolo definitivo, così come Djuricic che alla Samp c’è già e dovrebbe passare tutto in mano ai blucerchiati.
Zaza andaluso? - Prandelli vuole Simone Zaza al Valencia. L’allenatore italiano non si dimette nonostante il periodo difficile, anzi. Resta e rilancia: ha chiesto, ottenuto e rilanciato un incontro con Lim a Singapore, è stato lì e ha chiesto investimenti sul mercato per gennaio. E ha chiesto proprio l’attaccante italiano per rinforzare la rosa: bisognerà capire se e come si troverà la formula giusta, e soprattutto se la Juventus accetterà di darlo in prestito con diritto di riscatto e non più con obbligo com’era al West Ham (dove non gioca con costanza e difficilmente si arriverà alla quota di presenze necessarie per il riscatto). Zaza però guadagna anche molto e bisognerà trovare gli equilibri giusti. Ma le richieste di Prandelli a Lim non sono finite: vorrebbe un esterno difensivo e due centrali, gli piacerebbe molto Rojo dello United ma non è facile.
Gabbiadini - E’ in partenza, soprattutto con l’arrivo imminente di Pavoletti. Ma i 23 milioni dell’Everton (offerti la scorsa estate) sono quasi impossibili adesso. A 16/17 si può già chiudere, Stoke e Schalke 04 sono due possibilità. Così come il Southampton. Ma… si è informato anche il Borussia Dortmund.
Rodrigo Caio - Ve lo ricordate? Lo voleva la Lazio, il San Paolo lo aveva bloccato. E ha detto no anche ai 12 milioni offerti dallo Zenit San Pietroburgo di Lucescu: resta in Brasile.