Caldara, la Juve vuole chiudere. E Gagliardini...

Si muove il mercato della Juventus, primi movimenti per i dirigenti bianconeri che già nel ultimi giorni hanno iniziato a programmare le operazioni in entrata a gennaio. Da Witsel (con lo Zenit che ha già trovato il sostituto del centrocampista belga) ai gioielli di casa Atalanta. Uno su tutti: Mattia Caldara. Perché la Juventus è decisa a puntare sul difensore di scuola nerazzurra e vorrebbe già chiudere l’operazione ad inizio settimana. Negli ultimi giorni, dopo i contatti con il club di Percassi, i bianconeri si sono mossi anche direttamente con l’agente del giocatore, Giuseppe Riso. E le due parti hanno fissato un appuntamento per parlare e trovare un accordo economico per il contratto in bianconero di Caldara. Juventus che poi, strappato il sì del giocatore e del suo agente, dovrebbe definire i dettagli dell’operazione con l’Atalanta che vorrebbe chiudere tra i 18 ed i 20 milioni di euro circa, tra parte fissa e bonus. Operazione da chiudere a gennaio per avere poi Caldara a giugno, la strategia della Juventus è questa.

Si insiste anche per Gagliardini - Caldara, ma non solo. Perché i bianconeri guardano ancora in casa Atalanta. E non per Kessié che ormai sembra un obiettivo praticamente mollato dalla Juve, per il prezzo e per la concorrenza dei club inglesi sul centrocampista. Il nome è un altro: Roberto Gagliardini, tra le rivelazioni dell’inizio di stagione della Dea. Marotta e Paratici vorrebbero tentare la doppietta ed insisterà per Gagliardini, promosso dallo stesso Allegri che lo vorrebbe nel suo centrocampo. L’Atalanta da lui e da Caldara vorrebbe circa 50 milioni di euro, la Juve proverà a trattare e continuerà a farlo. Per pensare al futuro e assicurarsi due gioielli di primo livello. Gagliardini e Caldara, per il quale la Juventus vorrebbe chiudere già in settimana. Manovre in corsa, è già calciomercato.