Milan, mani sul baby Orsolini. Ma se parte Bacca…
CalciomercatoAdriano Galliani ha dichiarato incedibile Carlos Bacca: senza l’addio del colombiano si prospetta un mercato senza grandi sogni per i rossoneri. Che intanto piombano su Orsolini dell'Ascoli, uno dei migliori talenti della Serie B
Bacca incedibile - Prima vendere e poi comprare, il ritornello dalle parti di Milanello lo conoscono benissimo specialmente negli ultimi anni. In vista del mercato di gennaio (esattamente come già successo per quello estivo) ha assunto anche un nome più tecnico: 'autofinanziamento'. Perché gli accordi tra Sino Europe e Fininvest al momento della proroga del closing parlano chiaro: nessun budget per nuovi acquisti e ogni eventuale movimento sia in entrata che in uscita da condividere tra i nuovi potenziali acquirenti e l’attuale management. "A gennaio succederà poco e nulla. Gli obiettivi del Milan per l'estate dipenderanno da chi ci sarà. Se ci sarà una nuova proprietà deciderà con la propria testa", firmato Adriano Galliani subito dopo il pareggio di ieri con l’Atalanta. Ma quelle dell’attuale amministratore delegato rossonero non sono le uniche parole che riguardano il mercato. Prima dell’inizio del match di San Siro, infatti, Galliani ha blindato Carlos Bacca: "E’ incedibile, assolutamente, non è sul mercato".
Le richieste di Montella – "Sacrificare Bacca per avere nuovi giocatori, anche in altri ruoli, già a gennaio? Io non partecipo a questo gioco, mi dispiace", le parole dell’allenatore rossonero nel corso della conferenza stampa alla vigila della gara con l’Atalanta. Eppure Vincenzo Montella la lista dei desideri di mercato l’aveva presentata nelle scorse settimane all’attuale dirigenza rossonera: un esterno offensivo, un centrocampista centrale (Badelj della Fiorentina il primo nome sulla lista) da alternare a Locatelli e un terzino, viste le condizioni fisiche non proprio ottimali di Calabria (ancora ai box). Ma senza uscite, zero entrate. Ritornello noto, sì. E con Bacca incedibile tutto si complica. Eventuale budget (seppur minimo) potrebbe arrivare dalle cessioni di Vangioni, che quasi sicuramente lascerà Milanello senza aver convinto lo staff tecnico rossonero, Luiz Adriano e Honda: per gli ultimi due si attendono offerte, con l’attaccante brasiliano che piace molto in giro per l’Europa. Senza la cessione di Bacca, dunque, zero sogni da ‘grande colpo’ per i tifosi rossoneri, al massimo qualche piccolo ritocco alla rosa.
Mani su Orsolini – Ed ecco il nome a sorpresa che arriva direttamente dalla Serie B: Riccardo Orsolini. Giovane, talentuoso, italiano: l’esterno offensivo classe 1997 dell’Ascoli potrebbe essere il vice Suso. A Montella il giocatore piace molto, primi contatti già avviati tra i club nelle ultime ore: irruzione del Milan che potrebbe essere decisiva per strappare il giocatore all’Ascoli già a gennaio, anticipando la nutrita concorrenza. Su Orsolini infatti ha mosso dei passi concreti anche l’Atalanta (che ha già presentato un’offerta all’Ascoli), senza dimenticare le attenzioni di Napoli, Inter e Juventus. Ma lo scatto Milan potrebbe risultare decisivo. Ancora un giovane proveniente dalla Serie B, esattamente come Gianluca Lapadula: l’attaccante voluto fortemente da Silvio Berlusconi dopo l’annata super con il Pescara, che tanto bene sta facendo in rossonero. Tanto da insidiare proprio Carlos Bacca per una maglia da titolare nell’attacco del Milan. Diciotto presenze, quattro gol e quattro assist in stagione con la maglia dell’Ascoli: Riccardo Orsolini è stato valutato con attenzione e promosso a pieni voti dallo scouting rossonero, con il direttore sportivo Rocco Maiorino che sta portando avanti la strategia societaria promossa dal club. Talenti giovani, bravi e anche italiani. E Orsolini risponde all’identikit.
Incedibile o no? – Bacca non parte, Bacca rimarrà a Milanello. In estate il West Ham è stato ad un passo, adesso c’è da registrare il corteggiamento del Siviglia: feeling reciproco, sì. Ma… Incedibile. Parola di Adriano Galliani. Ma la storia insegna come nel mercato rossonero qualche bugia è consentita. "Ibrahimovic e Thiago Silva non si toccano, restano al 99.99 %. A Ibra ho promesso la maglia numero dieci, mentre al mio amico Ancelotti ho detto che il brasiliano non ha prezzo". Era l’estate del 2012, il finale della storia lo conosciamo tutti. Due casi di ‘incedibilità apparente’, non gli unici. Incedibile era anche Kaka prima di essere venduto al Real Madrid, incedibile lo era anche El Shaarawy nel 2014, prima che il Faraone decidesse di rifiutare il trasferimento milionario all’Anzhi. Che il Milan aveva accettato, nonostante i proclami diversi. Oggi l’intoccabile è Carlos Bacca. Ma, visti i precedenti, qualche dubbio è più che lecito.