L'infelice James sbotta: "Non so se resto al Real"

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James Rodriguez dopo un gol con la maglia del Real Madrid (Getty)
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James Rodriguez ai margini del progetto Real Madrid. Il colombiano vince il Mondiale per club ma non da protagonista, così a fine partita sbotta: "Voglio giocare di più"

Vincere l’ennesimo titolo di un 2016 stratosferico e sorridere quasi per forza, proprio perché sì, bisogna. Per maggiori informazioni chiedere a James Rodriguez. Anzi, a dire il vero gliel’hanno già chiesto in zona mista dopo la finale del Mondiale per club vinta. “Non nascondo che provo un pizzico di amarezza per non aver giocato la finale. Però sono felice per il titolo, è il quindicesimo della mia carriera”. Parole chiare e una faccia decisamente poco convinta, volto scuro che è tutto un programma. Il colombiano prosegue. "Sono felice a Madrid però voglio giocare di più". E poi si lascia andare totalmente. “Non posso assicurare la mia permanenza nel Real Madrid. Ci sono delle offerte. Ho sette giorni per pensarci”.

Zidane non cambia scelte - Che se ne dica ma la certezza è una sola: James Rodriguez non è felice al Real Madrid. Il motivo è uno solo, come detto: non gioca praticamente mai. Il colombiano non sente la fiducia di un allenatore che gli preferisce Isco, Lucas Vazquez e - spesso - pure Asensio. Lo confermano anche le statistiche: il ’10’ blancos ha disputato appena 16 gare stagionali di cui 8 in Liga. E fossero state 8 da titolari, macché: solo per quattro volte dal primo minuto. Zidane dice di essere contento di lui ma non ne vuole sapere, rigido sulle sue posizioni. Alla fin fine, perché cambiare? Il suo Real Madrid non perde da 36 partite consecutive e scelte che producono, non si cambiano.

Il futuro di James - Di offerte per il colombiano ce ne saranno sempre, per la qualità e il talento che possiede, quasi unico. Ce ne sono state in estate, pure dall’Inter - come confermato dallo stesso giocatore nel post partita di una trasferta di Liga - ma ce ne sono anche oggi. “Sette giorni per pensarci”. Per valutare se e come poter lasciare Madrid. L’agente di James - Jorge Mendes - è molto vicino agli ambienti United ma qualora Oscar dovesse lasciare il Chelsea, perché non capire se ci possano essere i presupporti per tentare la Londra blues di Conte? Sullo sfondo, l’Italia. Non certo la meta ideale per uno come lui, e ne facciamo soprattutto una questione di costi: il cartellino del colombiano è stato pagato quasi 80 milioni dal Real nell’estate del 2014, senza contare quanto guadagna James adesso, circa 7 all’anno. Che l’Inter lo abbia cercato in passato è vero, ma il sogno Suning sembra destinato a restare impossibile. La verità, tra sette giorni. Per maggiore chiarezza sul futuro dell'infelice James Rodriguez al Real Madrid.