L. Enrique, contratto in scadenza. Fermo un anno?
CalciomercatoL'allenatore spagnolo non ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro, il contratto è in scadenza a giugno e a fine anno potrebbe decidere di prendersi un anno sabbatico. E in Spagna sottolineano: "Prende tempo"
Il 2016 sta finendo. Momento di bilanci, ricordi, progetti futuri e buoni propositi. A Barcellona però la domanda, in vista del 2017, è solo una: sarà ancora Luis Enrique a guidare i blaugrana? Ancora non si sa. Mentre si avvicina Capodanno, il contratto dell’allenatore spagnolo è ancora un’incognita: scadrà a giugno, alla fine di questa stagione, ma al momento né la società né i tifosi possono predire con certezza il futuro per sapere se Luis Enrique sarà ancora sulla panchina del Barça nelle prossime stagioni. E neanche lo stesso "Lucho" ha ancora sciolto le riserve sul suo futuro, visto che l’ex allenatore della Roma prima di Natale ha parlato anche del suo contratto in una lunga intervista rilasciata in esclusiva al canale ufficiale del Barcellona: "Se il mio futuro non sarà qui, non sarà da nessun’altra parte", ha detto Luis Enrique facendo capire che se dovesse lasciare il Barça non sarebbe per sedersi su un’altra panchina, ma per prendersi un anno sabbatico come fu per Guardiola prima di tornare in pista con il Bayern Monaco in Bundesliga. "Questo lavoro è pesante, devo guardare alle prossime stagioni. Anche se sono nella migliore squadra, il miglior club, con i migliori giocatori al mondo", ha aggiunto Lucho.
"Luis Enrique prende tempo" - E in Spagna il futuro dell’allenatore del Barcellona tiene banco anche sui quotidiani spagnoli. "Luis Enrique prende tempo", titola in prima pagina "Marca" spiegando che l’allenatore potrebbe davvero fermarsi per un anno proprio come Guardiola. Storia del tutto diversa rispetto a quando, nel 2011, lasciò il Celta Vigo per andare alla Roma ammettendo prima di "cercare nuove sfide" senza sapere dove lo avrebbe portato il futuro. Adesso, fare previsioni è difficile: la stagione non è ancora finita e dal suo epilogo potrebbe dipendere la storia con il Barcellona, oltre al feeling con lo spogliatoio che non sempre, negli ultimi mesi, c’è stato.