Barça: "Rivogliamo Deulofeu". Il Milan però...

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Il segretario tecnico blaugrana conferma la volontà del club di riportare il talento spagnolo al Barça. Ma futuro di Deulofeu resta in bilico, vi spieghiamo il perché 

Deulofeu stupisce in Italia, con la maglia del Milan addosso. Ma a sfregarsi le mani è il Barcellona, consapevole che pagando 'appena' 12 milioni di euro all'Everton - club proprietario del cartellino - ha la possibilità di riportarselo al Camp Nou già dalla prossima stagione. Al momento sono solo parole, ma le dichiarazioni del segretario tecnico Robert Fernandez a TV3 nel post della sfida di Liga contro la Real Sociedad sono decisamente indicative: "Stiamo seriamente contemplando la possibilità che torni da noi. E' un'opzione più che reale". Perché un 'Deulo' così è meglio averlo con che contro, e in questo caso parlano i fatti, del giocatore: l'esterno spagnolo - 12 partite in A fino ad ora - sta incantando da ogni punto di vista, corsa, qualità, personalità, costanza. Un diamante finalmente maturo che brilla. 

Il retroscena - Il Barcellona lo rivorrebbe, ma Deulofeu cosa preferisce? La risposta è una sola: giocare. Per continuare a dimostrare il suo valore e crescere dal punto di vista del rendimento, con l'obiettivo di consacrarsi in Europa e in Nazionale. Ecco perché tornare al Barcellona, club che lo ha cresciuto e coccolato per anni e anni, forse non è esattamente la soluzione migliore per lui, in questo momento. L'ostacolo è triplice e davvero bello grosso: Messi, Neymar, Suarez. Concorrenza spietata. Deulofeu si trova benissimo al Milan, si trova benissimo con Montella e non disdegna affatto una permanenza in rossonero. Ma servono due ingredienti: chiarezza societaria - che la nuova dirigenza investa e rinforzi la rosa in modo adeguato per competere con le big - e soldi, tanti quanti ne vuole il Barcellona, qualora dovesse ricomprarlo dall'Everton, come sembra. 'Deulo' al Milan non è un'utopia, fondamentale sarà la sua volontà a fine stagione. Decisivo sarà anche il prossimo allenatore del Barcellona, anche se la montagna Messi, Neymar, Suarez resterebbe comunque.